Da dove deriva il termine cornuto? E perché le corna sono associate con il tradimento? Vediamo insieme alcune possibili spiegazioni.
Una delle spiegazioni più conosciute riguarda le corna della capra. L’aggettivo cornuto, infatti, si riferisce all’essere tradito, ed è associato al maschio della capra (detto anche becco) che subisce il tradimento della compagna nota per la disinvoltura con cui cambia partner. Nell’antichità le corna, invece, erano simbolo di virilità, coraggio ed audacia. Ci sono diversi esempi che possono dare un’idea della loro importanza:
Ma quando si è iniziato a utilizzare l’espressione avere le corna? Da quanto tempo l’aggettivo cornuto ha cominciato ad avere il significato ingiurioso che ha ai giorni nostri? Gli studiosi hanno cercato di rispondere a queste domande tornando indietro nei secoli.
Alcuni fanno risalire la cosa a Costantinopoli, al tempo dell’imperatore Andronico Comneno (1120 -1185). Questo sovrano era spietato con i suoi sudditi e aveva la mania di imprigionare chiunque lo avversava. Inoltre, puniva i suoi avversari maschi rapendo le loro mogli e rendendole sue concubine: ogni volta faceva appendere sulle case dei poveri mariti delle teste di cervo, come simbolo della preda cacciata.
Altri studiosi, invece, fanno riferimento ai soldati del re Guglielmo II di Normandia che, una volta arrivati a Tessalonica (attuale Salonicco) chiesero spiegazione su quelle teste cornute appese alle porte delle case. Si dice che furono proprio questi soldati, una volta tornati in Sicilia, a diffondere l’espressione mettere le corna (nel senso che le corna erano proprio state messe/appese sulla porta di casa). Questo modo di dire si diffuse velocemente in tutta la penisola e, come ben sappiamo, viene usato ancora oggi!
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Un’altra spiegazione del perché il termine cornuto abbia questa connotazione infausta potrebbe avere origini mitologiche. Parliamo di mitologia greca e della storia sulla nascita del Minotauro. Minosse, sovrano di Creta, fece costruire un altare dedicato al Dio del mare Poseidone e, come dono, avrebbe dovuto immolare un toro bianco inviatogli dallo stesso Dio. L’animale era così bello che il re lo volle preservare per le sue mandrie, sacrificando un altro esemplare.
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Purtroppo Poseidone scoprì l’inganno e punì il re facendo in modo che sua moglie si innamorasse del bovino. La donna fece l’amore con il toro e rimase incinta del Minotauro, un mostro metà uomo e metà toro. Per questo motivo i cretesi, venuti a conoscenza dell’adulterio, iniziarono per scherno a mostrare le corna al re Minosse che fu eletto… il primo cornuto della storia!
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