A Racetrack Playa, in California, le rocce si muovono da sole. Stiamo parlando di una pianura bruciata che si trova nel parco nazionale della Death Valley in California. Luogo in cui, da molti anni, si verifica un misterioso fenomeno di origine naturale. Avete mai sentito parlare delle rocce che si muovono da sole? Questi sassi sono famosi per tracciare dei solchi che segnano il loro passaggio…
Le rocce semoventi di Racetrack Playa nella Death Valley
Il nome del luogo, Racetrack playa, significa letteralmente “spiaggia delle piste da corsa”. Perché sembra proprio di essere su una spiaggia, dove dei giganti hanno tracciato delle piste per giocare con le loro biglie di roccia. Proprio come fanno i bambini, o almeno facevano qualche anno fa… Da decenni gli scienziati si interrogano sul fenomeno. Come fanno queste rocce a rotolare e a tracciare questi segni? Chi le spinge? In America esiste un turismo particolare che coinvolge migliaia di persone. Ogni anno curiosi e studiosi si recano nella Death Valley per capire come queste rocce denominate “Sailing rocks” o “Walking Rocks” possano muoversi.
Siamo in un deserto. Non ci sono uomini o animali che possono spingerle. E quindi? Forse è colpa del vento? Bisogna dire che il terreno della Valley non è nemmeno così liscio da permettere loro di scivolare. Si tratta di un terreno secco, irregolare e argilloso.
I solchi delle grandi rocce: spiegazioni scientifiche
Sappiamo che le rocce impiegano anni per tracciare i loro solchi. Non abbiamo a che fare con segni sempre regolari… Le “piste” sono spesso brevi e spezzate. Ma alcune di queste tracce, tuttavia, appaiono perfettamente dritte. Altre si sviluppano come curve precise e misurano centinaia di metri.
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Uno dei primi studi scientifici condotti sulla questione fu pubblicato nel 1948. I ricercatori stabilirono che a causare il movimento delle pietre fossero dei vortici di sabbia. Più di recente, si è parlato dell’esistenza di fortissimi venti che, soffiando con forza paragonabile a quella di un uragano, avrebbero causato il movimento delle rocce. Entrambe queste spiegazioni non sembrano troppo plausibili…
Pere che un paio di anni fa qualcuno sia riuscito a far luce sul misterioso fenomeno. A quanto pare, per dar vita ai movimenti delle rocce della Death Valley c’è bisogno di una tempesta perfetta.
L’ultima ricerca
Uno studio comparso sulla rivista scientifica PLOS ONE spiega che le rocce non strisciano e non rotolano: scivolano. I ricercatori hanno stabilito che, per muoversi, questi grandi sassi hanno bisogno di essere parzialmente sommersi. Quindi dovremmo avere la Racetrack Playa colma d’acqua fino a far emergere solo una piccola parte delle rocce. Di notte, quando la temperatura scende abbastanza, l’acqua gela e forma sulla superficie delle lastre di ghiaccio abbastanza sottili da potersi spostare galleggiando. Galleggiando, le lastre superano le rocce fisse.
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Nel pomeriggio, il sole caldo del deserto scioglie i ghiacci e le lastre si rompono. Questi blocchi ghiacciati colpiscono le rocce che iniziano a scivolare sulla superficie fangosa, lasciando le loro caratteristiche tracce. Sembra assurdo pensare a una pianura in California ghiacciata… Ma il fenomeno si verifica. Raramente, ma si verifica. Come documentato dagli stessi autori dello studio.
