Una dieta sana predilige i cibi non industriali, inscatolati. Per stare meglio bisogna mangiare naturale
L’obesità è un fattore di rischio patologie cardio-circolatorie, diabete e ipertensione molto forte. A causare un eccesso di peso è l’alimentazione scorretta con consumo di cibi industriali. Si tratta di cibi imbustati precotti o già pronti all’uso che celano tantissimi aspetti negativi. Per stare meglio bisognerebbe prediligere nella propria alimentazione cibi sani e naturali come frutta, verdura di stagione e pesce e carni bianche, meglio se di allevamenti biologici, fibre e cereali integrali. Una dieta senza imbustati e inscatolati per vivere a lungo.
I cibi industriali non danno senso di sazietà e abituano il palato ad eccesso di sale e zucchero
Per contrastare iperglicemia e ipertensione bisogna limitare il sale e lo zucchero. Ingerendo spesso cibi industriali il palato si abitua ad un eccesso di sapidità e di dolcezza. Pertanto la quantità di sale e zucchero ingerite hanno percentuali esagerate. Così un frutto al cospetto di una merendina non avrà nessun tipo di sapore e un’insalata senza tanto sale è meno appetibile di patatine e altri snack. Il senso di sazietà, poi, dato dagli alimenti industriali è minore.
Troppi nitrati, emulsionanti, poche fibre e troppi carboidrati e grassi nei cibi industriali
Chi ha mangiato sempre “industriale” o chi continua a farlo ingerisce una quantità anche di 25 volte maggiore di grassi, zuccheri e altre sostanze dannose. I cibi pronti in tavola, che non hanno bisogno di essere “lavorati” (lavati, tagliati, bolliti, conditi) è perché solo lavorati. Infatti contengono grosse quantità di grassi, zuccheri, nitrati, emulsionanti e poche fibre alimentari, vitamine e sali minerali.
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Gli americani lo sanno e cercano di ovviare al problema con l’uso di integratori alimentari. La realtà dei fatti resta una: più si mangia industriale più ci sono problemi legati a intestino e stomaco e si è obesi. I cibi eccessivamente lavorati sono pieni di grassi cattivi, poveri di omega 3. Inoltre presentano un’alta quantità di emulsionanti che sono additivi addensanti contenuti soprattutto in cibi cremosi, sono utilizzati per emulsionare appunto la parte acquosa con i grassi ed evitare la separazione di queste due sostanze. Purtroppo gli emulsionanti attaccano il muco protettivo del nostro intestino, una volta ingeriti.
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I nitrati sono additivi presenti soprattutto in carni e insaccati e servono a conferire il tipico colore rosso alle carni rosse. Alcuni studi mostrano come siano dannosi e come aumentino l’incidenza di neoplasie tumorali. Bisognerebbe evitare di mangiare insaccati e carni rosse in generale, eliminare del tutto (o almeno limitare) i cibi industriali ed eccessivamente raffinati, limitare il consumo di sale e zucchero e prediligere frutta, verdura, pesce, carni bianche e cereali.