Ecco un modo completamente nuovo per scavare la roccia. Un metodo che potrebbe cambiare per sempre il settore del tunneling, ovvero della creazione artificiale di cave e tunnel. Nel prossimo futuro sarà dunque possibile scavare ogni tipo di roccia, anche le più dure, e sfruttare nell’edilizia aree sotterranee, che proteggerebbero la popolazione da incendi, terremoti e altre calamità. Tutto ciò è possibile grazie a un robot di perforazione termica chiamato Swifty.
Una startup di San Francisco chiamata Petra ha recentemente sviluppato un nuovo robot di perforazione termica senza contatto che potrebbe cambiare per sempre il nostro rapporto con la roccia. Il robot, chiamato Swifty, è in grado di penetrare anche la roccia più dura della Terra e di scavare tunnel praticamente ovunque.
Il nuovo dispositivo, secondo la startup Petra, riesce a perforare ogni materiale, impattando sistemi rocciosi che di norma bloccano ogni tipo di apparecchiatura. L’idea è quella di sfruttare il robot per creare megastrutture sotterranee, tunnel e cave. Il lavoro di Switfty si preannuncia veloce, affidabile e soprattutto economico.
Swifty è un sistema robotico semi-autonomo. Secondo gli sviluppatori può creare tunnel che vanno dai quarantacinque ai centocinquanta centimetri di diametro attraverso qualsiasi tipo di roccia. Durante il primo test, il robot ha scavato un tunnel nella quarzite Sioux a una velocità di quasi tre centimetri al minuto. A fine lavoro, il team di ricerca ha ottenuto un tunnel largo sessanta centimetri e profondo sei metri.
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Per chi non lo sapesse la quarzite Sioux è la roccia più dura sulla Terra. Per intenderci, è più dura del granito bluestone. Di solito, di fronte a rocce del genere si sceglie la dinamite, che provoca spese enormi e danni collaterali non indifferenti. L’utilizzo del robot comporterebbe enormi risparmi. Secondo le prime stime, l’uso di questo nuovo dispositivo porterebbe a una spesa dal 30% al 90% più ridotta rispetto ai metodi convenzionali. E soprattutto permetterebbe l’utilizzo di aree precedentemente non perforabili.
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Il sistema robotico utilizza la visione artificiale e pratica il microtunneling attraverso materiali difficili grazie alla perforazione termica. In pratica, non entra mai a contatto diretto con la roccia. Switfy offre una serie di nuovi vantaggi rispetto ai metodi di microtunneling convenzionali. Le macchine microtunnel convenzionali sono costruite appositamente per un unico diametro, invece, Swifty è il primo robot in grado di perforare secondo le esigenze specifiche del costruttore.
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