Dopo aver lanciato con successo la sua prima missione di astronauti nello Spazio, la SpaceX di Elon Musk è pronta per nuove avventure. La compagnia ha infatti presentato al mondo la missione Polaris Dawn, che condurrà quattro astronauti nello Spazio in un viaggio di cinque giorni. L’equipaggio si occuperà di alcuni studi scientifici a bordo della navicella spaziale Crew Dragon e testerà le nuove tute spaziali create dalla Space X.
La missione Polaris Dawn
La squadra di astronauti della missione Polaris Dawn sarà guidata dal miliardario Jared Issacman, che aveva finanziato e comandato il primo volo spaziale privato con Inspiration4. Gli astronauti viaggeranno sulla navicella Dragon, che sarà proiettata nello Spazio a bordo del razzo Falcon-9. Secondo quanto riferito, il primo volo dovrebbe partire non prima del quarto trimestre del 2022 dal Kennedy Space Center in Florida. Altra cosa importante: gli astronauti indosseranno nuove tute spaziali progettate dalla SpaceX per le attività extraveicolari.
Questo primo lancio è solo il momento inaugurale di un più complesso programma che si articola in tre missioni in orbita con passeggeri, caratterizzato dall’uso esclusivo di veicoli spaziali targati SpaceX. Nei primi due voli gli astronauti sfrutteranno la capsula Dragon. Nel terzo volo, Issacman e gli altri voleranno con Starship. Dopo aver annunciato la nuova missione, la SpaceX ha presentato al mondo il piccolo equipaggio di Polaris Dawn.
Dati sulla missione
La SpaceX basa questa nuova missione sui dati raccolti grazie alla precedente missione Inspiration4. Sono dunque previsti un massimo di tre voli spaziali umani per testare nuove tecnologie, condurre ricerche approfondite di natura scientifica e, cosa più importante, prepararsi al primo volo dell’astronave di SpaceX con umani a bordo. L’equipaggio di Polaris Dawn, in pratica, compirà una prova, per aprire la strada al primo volo spaziale di Starship. La navicella Dragon proverà a raggiungere l’orbita terrestre più alta mai solcata da una navicella. E poi l’equipaggio tenterà di condurre la prima passeggiata spaziale commerciale al mondo. Oltre a ciò, saranno testate componenti essenziali per la comunicazione basata su laser Starlink.
Il nome dalla missione rimanda chiaramente alla stella polare, ovvero l’astro che per millenni ha guidato i navigatori di tutto il mondo. L’obiettivo principale di Polaris Dawn sarà infatti quello di guidare un equipaggio umano nello Spazio senza l’aiuto di un’agenzia spaziale nazionale. Sarebbe infatti la prima volta che una compagnia privata organizza una missione così complicata. Secondo Musk e Issacman questa prima missione è un passo importante per far progredire l’esplorazione spaziale umana. Si spera poi anche di poter testare nuove tecnologie che saranno in futuro utili sulla Terra.
Gli obiettivi principali del volo: testare le nuove tute spaziali EVA
Come annunciato, questa prima missione è finalizzata a permettere all’equipaggio una prima passeggiata spaziale commerciale con tute spaziali per attività extraveicolare (EVA) progettate da SpaceX. Non sappiamo ancora molto su queste tute spaziali di nuova generazione. Si sussurra che non saranno completamente autonome come quelle utilizzate sulla ISS. Dovrebbero essere dunque tute dotate di un cordone ombelicale (come quelle dell’Apollo 11), che permette il funzionamento dei sistemi di comunicazione e trasporta aria.
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Saranno poi testate le procedure di comunicazioni basate sul laser Starlink nello Spazio. La Dragon utilizzerà gli ultrasuoni per monitorare, rilevare e quantificare gli emboli venosi di gas (VGE), contribuendo agli studi sulla prevalenza umana della malattia da decompressione.
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I quattro membri del team, poi, raccoglieranno dati sull’ambiente radiante per comprendere meglio come le radiazioni spaziali influenzino i sistemi biologici umani. Alla fine della missione gli astronauti forniranno campioni biologici per analisi multi-omiche per la creazione di una biobanca a lungo termine.