Finalmente si è capito da cosa dipende la forfora! Coloro che ne soffrono faranno i salti di gioia, perché è un problema fastidioso che può provocare imbarazzo. La soluzione ora c’è, basta tenere sotto controllo i batteri. Vediamo come.
I batteri che causano la forfora
Sembra che la colpa del formarsi della forfora sia da attribuirsi allo Staphylococcus, un batterio che comprende molti tipi di patogeni che causano la formazione di pus, specialmente nella pelle e nelle mucose.
All’origine del problema ci sarebbe, quindi, uno sbilanciamento della flora batterica per via di una proliferazione eccessiva degli stafilococchi. Secondo Menghui Zhang, della Shanghai Jiao Tong University, è infatti l’equilibrio tra Propionibacterium e Staphylococcus a causare o meno l’avanzare della forfora.
In precedenza si pensava che questo problema fosse causato da un gruppo di lieviti, i Malassezia, che producendo acido oleico andavano ad irritare la pelle che di conseguenza si sfaldava. L’acido in questione viene prodotto dal sebo, sostanza grassa che riveste la cute, di cui si nutrono questi lieviti.
I test sulla forfora
I ricercatori hanno analizzato la forfora di 59 persone con un’età compresa fra i 18 e i 60 anni, che non si lavavano i capelli da due giorni. Il DNA ha scagionato i lieviti, mettendo in evidenza che i veri colpevoli della forfora erano in realtà i batteri. I due più comuni sulla testa di tutti erano ceppi di Propionibacterium e Staphylococcus (il primo nella misura del 50% mentre il secondo nel 44%).
I due batteri, quindi, si dividono più o meno in parti uguali lo spazio sulla cute, e la crescita di uno può arginare il dilagare dell’altro e viceversa. Per impedire, però, che la pelle della testa si sfaldi, è bene tenere sotto controllo l’aumento degli stafilococchi proteggendo il sebo.
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Come si risolve il problema?
Di rimedi ne sono stati pensati tanti contro la forfora, che comincia a presentarsi soprattutto dopo i 40 anni quando la produzione di sebo diminuisce. La lotta da fare è contro il proliferare degli stafilococchi, anche se non sempre la soluzione risiede in uno shampoo.
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Nove anni fa, uno studio sul problema forfora aveva trovato negli impacchi di uno speciale yogurt la soluzione giusta. Questo era in grado di proteggere la pelle da un batterio resistente agli antibiotici, lo Staphylococcus aureus. Yogurt al posto del balsamo? Per alcuni potrebbe essere una scelta futura!