Se una cometa stesse per colpire il nostro pianeta, dovremmo reagire con prontezza e senza perdere nemmeno un minuto. Altrimenti? Secondo i maggiori esperti, faremmo la fine dei dinosauri…
Come reagire alla caduta di una cometa sulla Terra
Uno studio un po’ particolare dell’università della California-Santa Barbara ha immaginato che cosa potrebbe succedere se una cometa o un asteroide del diametro di una decina di chilometri fosse in rotta di collisione con la Terra. Gli autori della ricerca hanno anche formalizzato uno scenario. Hanno immaginato una cometa in cielo, pronta a colpirci tra sei mesi… Ci salveremmo o no? Nel film Don’t Look Up sappiamo già come va a finire. Ma per gli autori dello studio, qualche possibilità di sopravvivenza ci sarebbe. Tutto dipende dal mondo in cui sapremo reagire a un rischio del genere.
Forse proprio ispirato dal Don’t Look Up del 2021, diretto da Adam McKay, lo studio ha cercato di capire se, nel caso in cui la nostra esistenza sul pianeta fosse minacciata dall’impatto di un corpo celeste, saremmo in grado di salvarci. Insomma, Philip Lubin e Alex N. Cohen, due fisici dell’università della California-Santa Barbara, hanno analizzato con serietà tutte le variabili di una situazione così critica e sono giunti alla conclusione che l’umanità potrebbe reagire con prontezza ed efficacia.
La fine dei dinosauri
Secondo i calcoli effettuati, sarebbe possibile salvarsi. Ecco cosa afferma Philip Lubin, uno degli autori dello studio. Per farlo non potremmo però limitarci a deviare la traiettoria dell’asteroide cecchino, dato che non ci sarebbe abbastanza tempo. Bisognerebbe distruggerlo. Subito, e senza timori. Ecco la strategia vincente.
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Una minaccia del genere piomberebbe a più di quaranta chilometri al secondo verso il nostro pianeta, provocando un impatto simile a quello di circa trecentomila miliardi di tonnellate di tritolo. In pratica, sprigionerebbe un’energia quarantamila volte superiore a tutti gli ordigni atomici presenti sulla Terra. Faremmo insomma la fine dei dinosauri, che furono spazzati via dall’arrivo dell’asteroide di Chicxulub, che sessantasei milioni di anni fa sconvolse la vita sulla Terra.
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Ma come possiamo distruggere la cometa? Lo studio immagina una risposta nucleare. Per l’esattezza suggerisce un’azione di frantumazione nucleare. Dovremmo insomma spedire un sacco di bombe atomiche nello Spazio, grazie a un razzo bello capiente, come Starship di SpaceX, per esempio. Nel razzo verrebbero inseriti circa mille proiettili penetratori armati con piccoli dispositivi nucleari. E il mese prima dell’impatto dovremmo sparare questi proiettili per far esplodere il corpo celeste.
