Qualcuno ha detto Darwin… Sì, Charles Darwin Day

Il 12 febbraio è il giorno dedicato alla celebrazione della nascita dello scienziato che ha fatto dell’evoluzione la sua firma

Qualcuno ha detto Darwin… Sì, Darwin Day – curiosauro.it

Charles Darwin: un nome, una garanzia. Non tutti associano un significato preciso, eppure sentire queste due parole “Charles” e “Darwin” fanno scattare la mente, che le associa ad un personaggio importante. E così Darwin è stato. Un biologo, naturalista, antropologo, esploratore e geologo che ha un giorno – guadagnatissimo- tutto dedicato alla sua memoria: il 12 febbraio. Ma chi era e cosa ha fatto per diventare così famoso?

Darwin, famoso per la sua “teoria dell’evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale”

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Charles Darwin nacque nel 1809 a Shrewsbury – una cittadina inglese –  proprio il 12 febbraio. Come abbiamo già anticipato, egli fu un biologo, naturalista, antropologo, geologo ed esploratore. Viene ricordato – e studia…tissimo! – per la sua teoria che aprì le porte ad un nuovo modo di pensare e di valutare, non senza sconvolgere la comunità scientifica del tempo. Charles Darwin fu in grado di evidenziare come l’evoluzione fosse il filo di Arianna che collega fra loro le diversità negli esseri viventi. Si discende da un antenato comune, da qui derivano le somiglianze tra i membri della stessa specie. Ma non tutto resta immutato, i cambiamenti ci sono, avvengono semplicemente gradualmente, a piccoli passi.

Selezione naturale, continua lotta per la sopravvivenza: non tutti ce la fanno

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Secondo il “maestro” Darwin si sarebbe in una continua lotta per la sopravvivenza in ogni specie e tra le specie. Una teoria ri-(E)voluzionaria! La selezione naturale è la molla che fa scattare l’evoluzione.

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Gli individui che sopravvivono sono quelli che hanno caratteristiche ottimali per la prosecuzione della specie stessa. Conta per prima la genetica: un essere che nasce sano ha più probabilità – per selezione naturale – di vivere meglio e più a lungo. Ma non basta solo questo.

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Chi si adatta a diversi habitat e condizioni e chi riesce a “prevalere” durante la dura lotta per la sopravvivenza ha scritto sul su passaporto di nascita “favorito dalla natura”. Questo vuol dire che i suoi geni sono essenziali per la trasmissione.

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