Molti di noi si saranno visti nelle fotografie da bimbi con i capelli di un colore che è cambiato velocemente nel tempo. Non c’entra la vecchiaia, perché questo può accadere già nell’adolescenza, forse è un discorso di genetica!
Il colore sta nei geni
Il colore dei capelli cambia velocemente, anche nell’arco di soli due anni le persone hanno sfoggiato tonalità diverse. Non parliamo di capelli bianchi che spuntano con la maturità, ma di persone che da castane sono diventate bionde, oppure che da chiare sono andate scurendosi.
I ricercatori sostengono che la colorazione dei capelli dipenda dalla genetica e sia scritto a caratteri cubitali nel DNA. Sono le melanine le responsabili di questa trasformazione; queste rappresentano un’intera classe di pigmenti che, a loro volta, determinano sia il colore dei capelli che quello degli occhi e della pelle.
Il colore dei capelli
L’eumelanina è l’elemento responsabile del colore scuro dei capelli, infatti si trova in quantità maggiore in chi ha la chioma scura. La feomelanina, invece, determina le tonalità più chiare, e si trova in abbondanza in chiome rosso-ramate e bionde.
Sono i geni che determinano il rapporto e la quantità tra questi due pigmenti e le loro caratteristiche sono uniche per ogni persona. Tuttavia, i geni coinvolti nella produzione di melanina si attivano in momenti diversi della vita.
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Quando si attivano i geni?
La produzione di eumelanina aumenta con l’età per questo motivo i capelli tendono a diventare più scuri. La sua quantità tende a diminuire quando vediamo spuntare i primi capelli bianchi!
La tonalità viene attivata anche dal rilascio di alcuni ormoni che, alla fine, sarebbero i principali responsabili del nostro vero colore (che di solito si manifesta durante l’adolescenza).
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Oltre ai capelli, molte persone non sanno che anche la tonalità degli occhi può cambiare nel corso dell’esistenza. Capita a pochi, più o meno al 10-15% della popolazione, però succede, ed è un fatto legato agli stessi motivi biologici della capigliatura.
