Direttamente dall’Archivio di Stato di Venezia spunta fuori un’altra figlia dell’avventuriero Marco Polo
Una scoperta tutta italiana delle ultime ore che riscrive la storia del grande viaggiatore e autore del celebre “Milione”, Marco Polo. Possibile risalire ad Agnese grazie allo studio certosino di Marcello Bolognari, ricercatore di italianistica dell’Università Ca’ Foscari, all’Archivio di Stato di Venezia.
Una figlia avuta prima del matrimonio in un documento del 1319
Non si smette mai di di scrivere le biografie dei grandi del passato. Ogni giorno sarebbe quello giusto per fare delle nuove scoperte, attraverso lo studio degli antichi fogli e la riscrittura di edizioni critiche. Proprio questo è avvenuto a Venezia nell’ambito del progetto di ricerca archivistica Biflow dell’Università Ca’ Foscari. La figlia sconosciuta e ritrovata di Marco Polo è una tale Agnese. Agnese sarebbe figlia nata prima del matrimonio di Marco Polo con Donata Badoer. Con la Badoer il nostro avventuriero ebbe infatti tre figlie: Moreta, Bellela e Fantina. Di questa scoperta traccia le linee Marcello Bolognari in un recente articolo pubblicato su ‘Studi Medievali III’ serie, 62, dal titolo “Agnes uxor Nicolai Calbo de confinio Sancti Iohannis Grisostomi”.
Una storia triste, un documento sulle ultime volontà di Agnese destinato al padre
La scoperta di Agnese rientra in una di quelle circostanze definite come tristi: la morte. In punto di morte proprio Agnese avrebbe chiamato il padre, Marco Polo, per affidagli le sue ultime volontà.
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Il tutto – come suggerisce il titolo dello studio – sarebbe avvenuto nella parrocchia di San Giovanni Crisostomo. Poco prima di morire Agnese avrebbe espresso al padre il desiderio di far recapitare al notaio e prete, Pietro Pagano, le sue ultime volontà. La nascita di Agnese – secondo le fonti – è databile prima del matrimonio di Marcio Polo con la Badoer avvenuto intorno al 1300.
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Agnese sarebbe nata da una relazione precedente – da cui, non è difficile ipotizzare, Polo ne uscisse vedovo – intorno al 1295-1299. Agnese, come suggerisce la ricerca, doveva avere al massimo venticinque anni, madre di tre figli (citati con il nome di Barbarella, Papon e Franceschino) e moglie di Nicolò, detto Nicoletto. Un ritrovamento che spinge gli studiosi di filologia a rispolverare le edizioni critiche esistenti, analizzare i fogli di archivi, rimaneggiare gli alberi genealogici e riscrivere la storia di un uomo, Marco Polo, che è stato capace di scrivere, a sua volta, la nostra storia.
