Ecco cosa succederebbe se una potente tempesta solare colpisse in pieno la Terra

Novemiladuecento anni fa una spaventosa tempesta solare investì la Terra. Le conseguenze furono tremende. Ma cosa succederebbe se una tempesta simile dovesse colpirci ora?

Un pericolo sottostimato: ecco cosa accadrebbe se una tempesta solare riuscisse a superare la barriera dell’atmosfera

Attraverso delle analisi isotopiche di diverse carote di ghiaccio prelevate dalla Groenlandia e dall’Antartide dei ricercatori dell’Università di Lund sono giunti alla conclusione che intorno all’anno 7176 a.C. una massiccia tempesta solare investì la Terra. Le conseguenze per gli ecosistemi furono davvero spaventose, come dimostrato dallo studio pubblicato su Nature Communications. Possiamo ipotizzare che se una tempesta simile colpisse oggi la Terra tutte le nostre tecnologie si arresterebbero di colpo. Finiremmo insomma al buio. Ma non è tutto…

Secondo la scienza, tempeste solari del genere dovrebbero essere rare. Eppure l’analisi dei campioni in Antartide e in Groenlandia ci fanno pensare a una tempesta solare maestosa e distruttiva relativamente recente. Per la storia della Terra, infatti, diecimila anni sono un niente…

Il 2021 ci ha sorpreso con le notizie di ripetute eruzioni solari, che tuttavia non hanno comportato gravi conseguenze per la Terra. Poco tempo fa, nel 2003, alcune zone d’Europa rimasero senza elettricità per diverse ore a causa di una tempesta abbastanza forte. Forte, sì, ma non paragonabile a quella che sconvolse il pianeta più di novemila anni fa.

Tempeste solari: quanto sono frequenti?

Le tempeste solari si manifestano in seguito a delle improvvise eruzioni sulla superficie del Sole di massa coronale o di violenti brillamenti. I ricercatori di Lund hanno appunto cercato di stimare quanto queste tempeste possano essere frequenti. Per questo hanno analizzato i campioni prelevati dalle carote di trivellazione in Antartide e in Groenlandia cercando picchi isotopici come del carbonio-14, del cloro-36 e del berillio-10. I dati hanno mostrato un picco di produzione di berillio e di cloro avvenuto all’incirca novemiladuecento anni fa.

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Secondo gli scienziati si trattò di una tempesta solare gigantesca. E se una situazione del genere dovesse riproporsi oggi, le conseguenze sarebbero devastanti. I ricercatori spiegano infatti che l’evento del passato deve essere stato caratterizzato da una potenza energetica forse fino a due ordini di grandezza più massiccia di qualsiasi altra emissione di particelle energetiche solari avvenuta negli ultimi diecimila anni.

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In realtà, possiamo solo ipotizzare i rischi attuali: blocco delle comunicazioni, blocco dei viaggi aerei, isolamento dei satelliti, contaminazione della terra e quindi dei cibi, sovraccarichi di energia, blackout. La brutta notizia è che il Sole è entrato in una fase di grande vivacità, se così possiamo definirla. In pratica, le tempeste saranno sempre più forti e frequenti. Ecco perché studiarle è così importante.