Pap Test del futuro quello in grado di rilevare anche il cancro al seno

Un solo e semplice esame di prevenzione per rilevare tumore alla cervice uterina, ovaio, endometrio e seno

Ottime notizie per il mondo della prevenzione oncologica. Arriva il pap test del futuro sarà in grado di individuare quattro diversi tipi di cancro: alla cervice uterina, all’ovaio, utero ed endometrio e ora al seno. Una rivoluzione in campo medico che passa attraverso un semplicissimo esame di routine: il Pap test.

La svolta: ecco come funzionerebbe questo nuovo strumento diagnostico

IL cancro al seno è il tumore più incidente sulla popolazione femminile. Gli attuali strumenti di screening (come la mammografia che penalizza le più giovani) sono però ancora troppo deboli. Così non è per il pap-test impiegato per rilevare il tumore alla cervice uterina. Pertanto – come da studio pubblicato su nature communications – è possibile diagnosticare anche il cancro al seno. Ciò con il semplice pap-test, in grado di scovare le modifiche chimiche sul genoma delle cellule, la metilazione del DNA, attraverso un algoritmo. La ricerca sta continuando per permettere di mettere in campo questo metodo, che pare essere al momento ancora troppo costoso.

Cos’è il pap test e chi può sottoporsi a questo esame di screening

Una delle migliori armi della prevenzione femminile è sicuramente il Pap test. Non batte il pap-test nemmeno il solo vaccino contro il Papilloma, che copre solo alcuni ceppi. Sottoporsi a questo esame può letteralmente salvare la vita. La combo perfetta? Entrambi gli strumenti. Il pap-test è un esame che viene effettuato durante una consueta visita ginecologica. Il suo nome deriva da Papanicolaou, il medico inventore. Un esame in grado di rilevare il Papilloma Virus, causa di tumori femminili e maschili. Grazie al pap-test tantissime donne hanno avuto la possibilità di sopravvivere ad una neoplasia maligna, anticipando stadi cancerosi incurabili.

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All’esame- che dura pochi secondi- devono sottoporsi almeno tutte le donne di età maggiore ai 25 anni, anche prima, se sessualmente attive soprattutto. Per tutte si intende anche coloro che non abbiano mai avuto rapporti sessuali.

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Il materiale – che passerà ad esame citologico – si preleva dilatando il canale vaginale con uno strumento detto speculum. Uno speculum apposito sarà usato per le donne vergini, onde evitare la lesione dell’imene. No, il pap-test non esclude chi non ha mai avuto rapporti sessuali! Anzi: «In una donna vergine, – come da fonte AIRC – esistono forme di cancro che si sviluppano indipendentemente dall’infezione da papilloma virus (HPV) trasmessa da un eventuale partner». Si ricorda che per le donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni è possibile sottoporsi gratuitamente al pap test rivolgendosi alla propria ASL di appartenenza.