Il 29 dicembre 2021 sarà ricordato come una data speciale per gli amanti degli animali. In questo giorno è avvenuta la “resurrezione” (in natura) del pesce tequila. Si tratta di uno dei pochissimi animali che è riuscito a fare questo salto: dall’estinzione al ritorno in natura. Il miracolo, se così possiamo chiamarlo, è avvenuto in Messico. E ora, sempre nel Paese centroamericano, si spera che altre specie estinte, come lo Skiffia francesae, possano tornare in natura. Ma come è possibile?
Lo Zoogoneticus tequila, detto anche Tequila splitfin o pesce tequila, è una specie ittica appartenente alla famiglia Goodeidae e tipica dei fiumi messicani. L’epiteto specifico, tequila, non deriva dal distillato alcolico ma dal vulcano Tequila. Si tratta di una vivipara lunga più o meno quattro centimetri. Ma ci sono esemplari femmine che raggiungono anche i sette centimetri. I maschi adulti hanno bande terminali color crema sulla pinna anale e dorsale. Alcune grandi femmine sono più scure in tutto il loro apparire.
Questo pesce è estinto da vent’anni. Ma è tornato a nuotare in Messico. In pratica, il pesce tequila, considerato scomparso in natura dal 2003, è ritornato nei fiumi. Questo ritorno in natura dipende ovviamente dall’uomo, nello specifico da una collaborazione internazionale partita dall’Inghilterra.
Possiamo parlare di de-estinzione. O meglio, della ricomparsa allo stato selvatico di una specie data per spacciata. Questo piccolo pesce messicano era presente solo in qualche acquario in giro per il mondo. La sua rinascita è partita proprio da una di queste istituzioni: il Chester Zoo di Chester, in Inghilterra. Questo zoo, alla fine del 2021, ha annunciato che il progetto di rimessa in natura del pesce tequila aveva avuto successo.
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Già verso la fine degli anni Novanta, i messicani si erano accorti che questi pesci stavano svanendo nelle acque del fiume, a causa dell’inquinamento e dell’introduzione di molte specie invasive.
Poi il pesce tequila è scomparso definitivamente dal fiume nel 2003. Nel 2012 Omar Domínguez, uno studente dell’università di Michoacán, ha deciso di costruire un piccolo stagno dove allevare quaranta coppie di pesci tequila, recuperate dagli acquari di vari collezionisti e appassionati. Voleva scoprire se era possibile reintrodurli nel loro habitat. Ci è riuscito? Sì. E in base al suo lavoro lo zoo inglese ha voluto dar vita a un progetto di reintroduzione in natura.
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Così a fine dicembre dell’anno scorso il pesciolino è tornato a riprodursi naturalmente nei fiumi messicani. Un gran bella notizia! Ciò fa ben sperare in relazione a tutte le altre specie formalmente estinte conservate in zoo e parchi protetti.
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