Sembra ormai inevitabile. Un detrito, corrispondente a un vecchio pezzo di un razzo Falcon 9, dovrebbe schiantarsi sulla Luna nel primo weekend di marzo. Gli esperti credono che l’impatto si verificherà il 4 marzo 2022. E le polemiche si sprecano!
Un pezzo del Falcon 9 di SpaceX impatterà la Luna il 4 marzo
Un grosso detrito spaziale staccatosi da un modulo del Falcon 9 di SpaceX, un razzo lanciato nel 2015, finirà addosso alla Luna. L’agenzia spaziale europea ha studiato la situazione e reso noto che l’impatto è quasi sicuro: diciamo al 98%. Un pezzo dello stadio superiore di un Falcon 9 di SpaceX impatterà quindi la superficie lunare all’inizio di marzo. Dunque sarà la prima volta che un detrito creato dall’uomo raggiungerà involontariamente il nostro satellite naturale.
L’impatto atteso è per il 4 marzo. E la notizia desta preoccupazione ma soprattutto tensione. Gli esperti dell’ESA hanno dichiarato che servono linee guida internazionali per evitare che situazioni del genere si ripetano e creino disagi o problemi irrisolvibili.
Impatto evitato e riproposto
Sappiamo che il detrito aveva già sfiorato la Luna il 5 gennaio scorso. E credevamo che il peggio fosse passato. Ma, in realtà, il pezzo del secondo stadio del vecchio vettore Falcon 9 di SpaceX finirà comunque per scontrarsi con il nostro satellite. Lo impatterà il 4 marzo, secondo i calcoli degli esperti. Ebbene, il detrito in questione è in giro nello spazio ormai da sette anni. E ufficialmente sarà il primo caso di “spazzatura spaziale” che colpirà il nostro satellite in modo non intenzionale.
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Partito da Cape Canaveral l’11 febbraio del 2015, il razzo Falcon 9 di SpaceX ha permesso al satellite Deep Space Climate Observatory della NOAA di posizionarsi in orbita intorno al punto L1 di Lagrange. Fondamentale per la buona riuscita del lancio è stata proprio la spinta finale del secondo stadio del razzo. Compiuta la sua missione, il Falcon ha cominciato ad assumere un’orbita caotica con diversi passaggi ravvicinati nell’orbita della Luna.
È bene notare che il Falcon 9 utilizzato sette anni fa a questo scopo apparteneva alla versione 1.1 del razzo di SpaceX. Una generazione molto diversa dall’attuale v1.2 o Full Thrust. Meno prevedibile nella sua deriva.
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C’è anche chi pensa che già altri oggetti spaziali abbiano in passato colpito la Luna senza che ce ne accorgessimo. Non lo sappiamo. L’impatto del Falcon potrebbe essere violento, vista la velocità stimata di circa 9200 km orari con cui si muove il detrito.
Per il momento Elon Musk non ha rilasciato dichiarazioni sul problema. Di sicuro l’episodio ha riacceso il dibattito sui detriti spaziali. Ecco perché l’ESA richiede a gran voce una regolamentazione. Non sappiamo se Yutu-2, il rover lunare di produzione cinese che fa parte della missione Chang’e 3, riuscirà a catturare qualche immagine dello schianto. Magari andrà a finire come in Viaggio nella Luna (Le Voyage dans la lune) il celebre film muto del 1902…