Il futuro ci porterà nuovi oggetti, più o meno oggi concepibili, caratterizzati da una nuova tecnologia. E, soprattutto, ci costringerà a fare a meno di alcuni oggetti a cui siamo da anni abituati. Non può essere altrimenti. Il progresso si misura proprio attraverso la dismissione di materiali e cose che credevamo fondamentali.
Oggetti di cui faremo a meno in futuro
Un tempo oggetti come il fonografo, il braciere, la carrozza, la spada o il tascapane erano diffusi e forse indispensabili. In giro se ne vedevano un sacco. E oggi non se ne vedono più. Come mai? Dipende ovviamente dal progresso, che comporta un mutamento sostanziale delle abitudini umane rendendo alcuni oggetti inutili o anacronistici, per via dell’introduzione di nuovi materiali e nuove forme. Uno smartphone oggi può fare tantissime cose e sostituire apparecchi un tempo fondamentali come telefoni, macchine da scrivere, telecamere e altro.
Il futuro prossimo, quasi certamente, si imporrà alcune dismissioni. Dovremo insomma sbarazzarci di alcuni oggetti che oggi fanno ancora parte della nostra quotidianità. Vediamo quali.
Specchi, in borsa, in casa e in auto
Prima ogni borsetta di donna conteneva almeno uno specchietto, indispensabile per il trucco. Ma quest’oggetto è sempre meno diffuso. Ormai le ragazze usano la fotocamera degli smartphone per specchiarsi. E in casa? Secondo alcuni architetti specializzati in innovazioni nelle abitazioni del futuro i vecchi specchi verranno sostituiti da monitor e telecamere che permetteranno diverse interazioni: modifiche dell’immagine, letture biometriche, e così via…
Stanno sparendo anche gli specchietti retrovisori delle automobili. Ultimamente vengono sostituiti da telecamere. Dal maggio del 2018, negli USA, è obbligatorio avere una telecamera come retrovisore.
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Parlando di veicoli, è probabile che tra qualche anno non vedremo più neanche i parabrezza sulle auto. Con l’avvento delle auto a guida autonoma, il parabrezza diventerà inutile: l’immagine esterna sarà captata da una telecamera.
Caricabatterie, radio e tv
Ci dimenticheremo presto anche del caricabatterie. Con l’avvento del caricabatterie wireless la tecnologia della ricarica verrà rivoluzionata. Entro una decina d’anni, quindi potremmo ricaricare i nostri dispositivi in casa o in una stanza preposta, senza collegare alcun filo. Gli smartphone ci faranno anche disabituare alle radio e alle tv. Questi dispositivi iconici saranno fagocitati con le loro funzioni nel telefonino…
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Sempre grazie agli smartphone, anche i portafogli scompariranno. In futuro le banconote non esisteranno più. Ogni pagamento sarà digitale, virtuale. Non occorreranno nemmeno carte di credito: pagheremo con un riconoscimento facciale, con l’impronta digitale o con una lettura dello schermo del nostro telefono.
Nei prossimi vent’anni, probabilmente, diremo addio anche alle chiavi. Apriremo porte e serrature con lo smartphone. O con un sorriso. Sempre grazie alla tecnologia del riconoscimento facciale. Ah, prepariamoci poi a scordarci della carta. Il futuro sarà sempre meno cartaceo. Niente bollette, niente lettere e forse nemmeno niente romanzi.