Avevate mai sentito parlare della Snake Island? L’Ilha da Queimada Grande, conosciuta appunto anche come isola dei serpenti, si trova a largo della costa del Brasile, cioè nell’Oceano Atlantico… L’isola è l’unica dimora naturale del serpente velenoso conosciuto come Bothrops insularis (vipera della testa di lancia dorata), specie in pericolo di estinzione.
Snake Island, l’isola dei serpenti
Quest’isolotto di piccole dimensioni appare come un vero e proprio paradiso temperato. Stupendi scorci, scogliere, tratti di foresta pluviale, prati e colline rendono il paesaggio simile a un incanto. Tuttavia, gli uomini non possono metterci piede. La Snake Island, infatti, è abitata soltanto dai serpenti. C’è chi dice che sia inabitabile per l’uomo proprio a causa dell’alta concentrazione di rettili velenosi di diverse specie. Ma sarebbe più corretto dire che l’isola diventerebbe inospitale per i serpenti qualora l’uomo riuscisse a raggiungerla.
I serpenti si sono sviluppati in alta concentrazione proprio perché l’isola è oggi un ecosistema protetto. Finché l’uomo ha frequentato l’isola, l’ambiente se l’è vista male. La deforestazione c’entra con l’origine del nome dell’isola: il termine “Queimada” in portoghese significa “incendio boschivo”. Prima gli indios e poi gli europei hanno infatti tentato di ripulire la terra per creare delle piantagioni. Il metodo sfruttato era quello del fuoco, e quasi tutta la foresta del territorio è andata persa. All’inizio del Novecento fu costruito un grande faro per guidare le navi lontano dall’isola. Gli ultimi uomini hanno lasciato la Snake Island quando il faro è stato automatizzato
Bothrops Insularis e leggende
Su Snake Island è presente un rettile rarissimo: il Bothrops Insularis, detto vipera dalla testa di lancia dorata o ferro di lancia dorato. Secondo alcuni esperti si tratta del rettile più velenoso del mondo. Con il suo veleno (Hemotoxic), questa vipera è capace di immobilizzare la sua preda in pochi minuti. Oltre al Borhrops, si trovano sull’isola grandi boa, serpenti della specie Dipsas albifrons, che però non sono velenosi.
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Si pensa che ci siano almeno quattromila vipere dalla testa di lancia dorata su Snake Island. Prima dovevano essercene molte di più. Ma pare che il rettile abbia decimato la popolazione di uccelli di cui si nutriva, e per questo ora non ha più prede. Ecco perché è una specie in via di estinzione.
Oltre a serpenti e uccelli, su Queimada Grande non sono presenti altri animali. Non ci sono quindi mammiferi. Si narra che la gente sia fuggita dall’isola dopo che le case del centro furono assaltate una notte da migliaia di serpenti. Ma è soltanto una leggenda.
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Ma come ci sono arrivati tanti serpenti su quest’isola? I pescatori raccontano storie di presunti tesori e di pirati che lasciarono i serpenti come guardia contro i malintenzionati. Qualcuno addirittura chiama in causa una maledizione di antichi dèi indios. I naturalisti credono che i serpenti siano rimasti intrappolati sull’isola quando l’innalzamento del livello del mare sommerse il litorale che collegava l’isolotto alla terraferma. La conseguente pressione di selezione ha permesso ai serpenti di adattarsi al loro nuovo ambiente, aumentando rapidamente la loro popolazione.