Un caso raro che ha permesso ad un uomo di sopravvivere con solo il 10 per cento di cervello
Non si tratta di uno scherzo, ma di un caso particolare medico che ha dell’incredibile. Una scoperta paradossale con protagonista un uomo vissuto senza il 90% del cervello. Un francese di 44 anni si è recato nel 2007 da uno specialista per conoscere la causa di un improvviso intorpidimento di un arto inferiore. Ebbene ciò che ha scoperto è stato strabiliante.
Liquido cerebrospinale che aveva danneggiato la sua testa, ma il paziente non si era accorto di nulla
Una storia di pochi anni fa che ha sconvolto la comunità medica. Un quoziente intellettivo non compromesso – nonostante leggermente al di sotto della media – nessun problema di deambulazione o menomazione. Eppure il 90 per cento del cervello era stata mangiata da liquido cerebrospinale. Secondo i medici si è trattato di un processo incominciato 30 anni prima. Il paziente – idrocefalo dalla nascita – aveva uno stent (divaricatore metallico cilindrico) poi rimosso in adolescenza a causa di una complicazione. Il cervello – non più protetto – si sarebbe adattato alle circostanze, nonostante i pochi neuroni rimasti.
Idrocefalia che cos’è e i sintomi causa della macrocrania neonatale
Si presenta come un accumulo di liquido in quantità oltre la media nel cervello. Ciò comporta anche un innalzamento della pressione intracranica e un considerevole aumento della circonferenza del cranio.
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L’idrocefalo può causare la macrocrania neonatale infatti e deriva da riassorbimento di liquido cerebrospinale o ostruzione di liquido cerebrospinale.
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I neonati possono presentare alcuni sintomi come: urla spropositate, protrusione delle fontanelle, eccessiva sonnolenza, strabismo. Nei bambini bambini più grandi può verificarsi soprattutto con l’abbassamento della vista, forti emicranie e problemi nel linguaggio.