Il rischio di contagio si abbassa drasticamente mediante l’uso di dispositivi di protezione esterna
Il comportamento aerodinamico delle goccioline sono la causa dell’infezione per il Covid-19. I virus respiratori si trasmettono da un individuo infetto ad uno sano tramite il getto di queste piccole particelle che vengono diffuse nell’ambiente. Goccioline più leggere – dette aerosol – contagiano attraverso l’aria, i droplets – le più pesanti – si depositano sulle superfici. Ma il rischio di contagio – secondo gli ultimi studi – si abbasserebbe drasticamente mediante l’uso di dispositivi di protezione quali mascherine chirurgiche ed FFP2.
Respirare, starnutire, tossire tutte le conseguenze correlate a questi eventi respiratori
Secondo uno studio pubblicato sul The Royal Society le particelle di aria possono raggiungere distanze diverse a seconda della modalità di diffusione. Attraverso il respiro le particelle si allontanerebbero per circa un metro. Quando si tossisce le goccioline raggiungerebbero fino a quattro metri di distanza. I più pericolosi? Gli starnuti. Le particelle respiratorie in questo caso sarebbero in grado di raggiungere i sette metri. La via di trasmissione è fondamentale, ma non in assoluto. Da questa ricerca emerge sia possibile essere infettati – in presenza di un’elevata carica virale – parlando a un metro di distanza soli 60 secondi! Anche un minuto può essere fatale.
FFP2 e mascherine chirurgiche efficaci per proteggersi dal Covid
L’evento respiratorio, la grandezza dell’ambiente e la carica virale giocano un ruolo fondamentale ai fini del contagio. Uno starnuto in una stanza con poco ricircolo d’aria, proveniente da un soggetto con un’alta carica virale costituirebbe forte pericolo ai fini della trasmissione del virus.
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Le mascherine però sono efficaci, soprattutto in presenza di eventi respiratori meno vigorosi. «Maschere facciali forniscono – emerge dalla stessa pubblicazione scientifica – un’eccellente protezione “esterna”, riducendo efficacemente il rischio di infezione vicino a una persona infetta» .
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Fortemente consigliato l’uso corretto delle mascherine esterne che formano una barriera limitando la penetrazione delle goccioline respiratorie. Da non dimenticare le altre regole fondamentali: distanziamento e igienizzazione soprattutto delle mani.