Nobel: un premio che ha a che fare con il senso di colpa

Oggi parliamo del Premio Nobel, una delle onorificenze più importanti e moralmente significative per l’umanità… Eppure c’è chi pensa che questo premio sia nato per espiare una gravissima colpa.

L’inventore della dinamite (wikipedia) – curiosauro.it

Nobel e senso di colpa

Ogni anno, l’Accademia svedese ripete il cerimoniale dell’assegnazione del premio per onorare le personalità viventi che si sono distinte nei diversi campi dello scibile umano, apportando significativi benefici all’umanità. I riconoscimenti sono cinque. Per la fisica, la chimica, la medicina, la letteratura, l’economia e la pace. E non c’è dubbio che il Nobel sia il premio più prestigioso in assoluto. Ma chi inventò questo premio e perché?

Dietro il famoso premio c’è Alfred Nobel, un l’inventore nato nel 1833 a Stoccolma, da una famiglia di ingegneri. Era un chimico, ingegnere e, appunto, un inventore. Dopo esser divenuto nel 1894 presidente della società Bofors, Nobel mise a punto diversi esperimenti sugli esplosivi. Divenne ricchissimo grazie ai suoi brevetti e soprattutto grazie all’invenzione della dinamite.

Una scoperta forse accidentale

Si dice che Nobel stesse sperimentando le proprietà assorbenti della farina fossile sulla nitroglicerina. E, per caso, diede vita al celebre esplosivo. Il nome per la nuova invenzione fu presa dal greco: dynamis, infatti, significa “potenza”. Subito gli eserciti si “innamorarono” di questa invenzione, e la dinamite divenne una delle armi più sfruttate in guerra. Ma il destino è crudele! Nel marzo del 1888, Ludvig Nobel, fratello maggiore di Alfred, morì dilaniato da un’esplosione durante un esperimento. Alcuni giornali francesi, pensando erroneamente che il defunto fosse lo stesso Alfred, parlarono del decesso del “mercante di morte“. Il dottor Alfred era infatti malvisto dagli intellettuali: era considerato uno scienziato non particolarmente dotato che aveva fatto fortuna con un’arma distruttiva.

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Scosso dalle parole di questo necrologio prematuro, lo svedese dichiarò di essere un pacifista e di non aver inventato la dinamite per scopi bellici. Non voleva che il suo nome fosse legato a qualcosa di così negativo e mortifero. Doveva trovare un modo per cancellare la sua brutta reputazione. Ecco come nacque il Premio Nobel.

Il testamento di Alfred

Nobel: il testamento (wikipedia) – curiosauro.it

Il 27 novembre 1895, l’inventore scrisse il suo testamento in cui decideva di destinare il 94% della sua immensa fortuna all’istituzione di un premio da attribuire a chi rendeva “i maggiori servizi all’umanità” nei campi della chimica, fisica, medicina, letteratura, o nel favorire relazioni pacifiche tra i popoli della Terra.

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“Io, Alfred Bernhard Nobel, dichiaro qui, dopo attenta riflessione, che queste sono le mie ultime volontà riguardo al patrimonio che lascerò alla mia morte”. Ecco le parole del filantropo.

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