Lo sport creato da J.K. Rowling per la saga di Harry Potter è diventato accessibile anche ai babbani
Gli amanti della magica saga inglese Harry Potter conosceranno bene il Quidditch. Si tratta dello sport giocato ad Hogwarts che vede uno dei massimi protagonisti proprio Harry Potter, il mago più famoso della saga. Si tratta di un gioco magico in tutti i sensi. Infatti è possibile praticarlo solo se muniti di scopa volante e attrezzi animati. Ma le cose non stanno proprio così…
Da Hogwarts al mondo dei “non magici”, attualmente si gioca la Coppa del Mondo
Il Quidditch dei maghi si gioca in un campo di forma ovale in groppa ad una scopa volante, librando nell’aria e cercando di centrare gli anelli posti sulle estremità del campo con delle particolari palle. Vince inoltre la partita la squadra il cui cercatore riesce a prendere per primo il boccino – una piccola sfera d’oro dotata di ali, molto veloce e difficile da afferrare-. La squadra è composta da: tre cacciatori, due battitori, un portiere e un cercatore. Il “Quidditch dei non maghi” è nato del 2005 grazie all’intuizione di due studenti americani del Middlebury College nel Vermont. Dopo 5 anni è nata l’International Quidditch Association (IQA) nel 2010. Attualmente si gioca la Coppa del Mondo con più di 90 squadre partecipanti.
Non si vola, ma il modo di stare in campo non cambia. Anche l’Italia gioca a Quidditch
Si gioca mantenendo tra le gambe una scopa. Non è necessario usare le mani, l’importante è che essa non tocchi mai terra.
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Il campo è rettangolare e misura 60 metri per 33 alle cui estremità ci sono tre cerchi. I giocatori sono sette: tre cacciatori, un portiere, due battitori e un cercatore. Vince la partita chi riesce a portare a casa più punti e ottenere per primo il boccino, che è una sorta di pallina da tennis infilata in un calzino penzoloni contenuto nei calzoni – a mo’ di coda – di un giocatore neutro.
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La durata di una partita di Quidditch babbano è tra i 20-30 minuti, nonostante non ci sia una reale regola fissa. In Italia esistono diverse squadre iscritte alla IQA che partecipano ai vari tornei organizzati nel mondo.