Impronta della lingua: nuovo sistema di riconoscimento biometrico

L’impronta della lingua sembra essere il più affidabile strumento di riconoscimento rispetto ai precedenti. Vari studi lo affermano, e ci descrivono come e perché questo è considerato il metodo migliore. Vediamo insieme i dettagli!

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L’impronta della lingua è affidabile?

Tra i vari metodi di riconoscimento biometrico sembra proprio che l’impronta della lingua sia quello più affidabile. Si è notato, infatti, che gli altri presentano degli svantaggi evidenti, come:

  1. Le impronte digitali possono essere erose o ustionate, quindi non verificabili.
  2. La scansione della retina dell’occhio può essere infastidita da raggi di luce.
  3. Il riconoscimento vocale può non essere valido se magari una persona è raffreddata e la sua voce cambia.

La lingua, invece, è un organo che ben si presta a questo tipo di riconoscimento, perché presenta delle caratteristiche uniche che la fanno differire anche nel caso di gemelli omozigoti. Si è visto, dai vari studi, che può essere considerata anche un potenziale strumento forense, che permette di scoprire il genere di un individuo (nel caso, per esempio, di corpi non più riconoscibili n.d.r.) É un organo vitale che svolge diverse funzioni, tra le quali:

  1. Percepire il gusto.
  2. Articolare la parola.
  3. Formare il bolo.

Presenta, inoltre, delle caratteristiche di forma e di consistenza fisiologica uniche per ogni individuo, ed è proprio questo che la rende lo strumento migliore nella verifica di un’identità.

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La lingua è diversa tra maschi e femmine

Lo studio della lingua ha rintracciato e messo in evidenza delle differenze tra il maschio e la femmina. Nell’uomo, per esempio, ci sono molteplici fessure verticali superficiali, mentre nella donna ce n’è una sola e profonda. Anche le arcate dentali differiscono da individuo a individuo.

In particolare, si è visto che l’impronta digitale usata nell’identificazione dipende dai batteri annidati sotto le gengive: è la loro quantità che può determinare, infatti, la corrispondenza con una determinata persona. I ricercatori hanno identificato 400 specie diverse di microbi nella bocca dei partecipanti di 4 etnie differenti, e hanno notato che:

  1. Solo il 2% di questi batteri era presente in tutti gli individui, in concentrazioni diverse in base all’etnia.
  2. Solo l’8% è stato rilevato nel 90% dei partecipanti.

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Le ricerche in 3D

In Cina stanno facendo delle ricerche per creare un database con le immagini della lingua in 3D. Sarà una fotocamera digitale ad alta tecnologia a riprodurre le foto che verranno digitalizzate, e questo sarà molto utile nel lavoro della polizia. Successivamente, verranno inserite in un software diagnostico e la lingua dell’individuo verrà mappata.

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I dentisti potranno avere un ruolo fondamentale per creare questo database, nel senso che potranno raccogliere le immagini della lingua con un semplice calco per pazienti. Oltre all’identificazione, la lingua può dare informazioni anche sullo stato di salute di una persona. Un suo cambio di colore, la presenza di tagli o di segni evidenti e il cambio di consistenza, possono essere un chiaro segnale di qualche problema fisico latente.

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