Gli abissi marini sono pieni di creature straordinarie o inquietanti, a seconda della sensibilità di chi li osserva. Uno stranissimo mollusco è stato avvistato nella fossa oceanica delle Filippine. Si tratta del calamaro dalla megapinna. Una specie da record!
Ecco a voi il calamaro dalla megapinna: il mollusco indistruttibile
Il calamaro dalla megapinna è la specie marina del genere loligo che vive più in profondità. Ecco il suo record. Come lo abbiamo trovato? La storia è affascinante. Durante immersioni di routine per il monitoraggio di un relitto della Seconda Guerra Mondiale, sprofondato nel mar delle Filippine più di settant’anni fa, un team di ricerca ha trovato qualcosa di inaspettato… Insomma, durante la ricerca subacquea di un caccia torpediniere, è venuto fuori un giovane esemplare di una specie di calamaro dalle caratteristiche stupefacenti. Abbiamo a che fare con una specie molto rara. Un cefalopode, che i biologi marini chiamano bigfin. Un mollusco appartenente alla famiglia Magnapinna. E di questa famiglia sappiamo pochissimo, dato che quasi tutte le specie a essa connesse vivono a profondità incredibili.
Tanto per capirci, il calamaro dalla megapinna si aggirava nella fossa delle Filippine a circa 6200 metri. Ecco perché oggi lo consideriamo come il calamaro a maggiore profondità mai scoperto. Il giovane mollusco cefalopode è un tipo tosto. Non solo ha segnato un record, ma si è mostrato anche capace di resistere all’ambiente più inospitale della Terra.
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I ricercatori non credevano che una specie del genere potesse trovarsi a più di cinquemila metri di profondità… Il suo aspetto non è quello di un classico calamaretto. Può superare gli otto metri di lunghezza e ha dei lunghissimi tentacoli che lo fanno apparire simile a un ragno o a un alieno.
Il nuovo record
Infatti, il record precedente apparteneva a un suo simile, che si era rivelato a 4700 metri, nell’Oceano Pacifico. Anche quello era un calamaro della famiglia Magnapinna. Ma questa nuova specie è ancora più strana. Ha delle pinne ancora più grosse e, soprattutto, sembra indistruttibile. Vive infatti in condizioni estreme. In acque gelide. Dove non si trova praticamente nessun tipo di cibo, e dove la luce del sole non arriva mai. E dove la pressione è formidabile: seicento volte più forte di quella che sentiamo sulla Terra. Accanto al calamaro i ricercatori hanno trovato anche dei polpi. Anche questi strani. Sono i polpi dumbo, così chiamati dagli specialisti per le loro pinne, che sembrano orecchie di un pachiderma.
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Michael Vecchione, coautore dello studio, ha parlato di una grande scoperta. E sarà appunto interessante approfondire la questione per capire come fanno i cefalopodi a vivere in condizioni così estreme.