Starlink: continuano i problemi per Elon Musk

Il visionario Elon Musk continua a colonizzare l’orbita terrestre con i suoi satelliti Starlink. Ma continuano anche i problemi. Lo scorso 19 gennaio il razzo Falcon 9 è decollato per portare in orbita altri quarantanove satelliti, ma secondo le analisi più recenti almeno duecento di questi apparecchi già in orbita non sarebbero più operativi… Quali sono i problemi che minano il progetto Starlink?

L’ultimo lancio del progetto Starlink (SpaceX) – curiosauro.it

Problemi per StarLink

La missione di SpaceX denominata Starlink-4.6 è partita con successo. Il dato è inconfutabile. Il Falcon 9 ha avviato i nove motori Merlin e ha portato in orbita il secondo stadio con a bordo quarantanove Starlink. Ma non mancano però i problemi. Se da un lato la megacostellazione di satelliti continua a espandersi senza pause, dall’altro crescono anche gli intoppi. Ci sono rallentamenti nella produzione dei kit di connessione. Ci sono beghe legali in corso. E poi ci sono problemi con alcuni Starlink che risultano già disattivati. In più, per il prossimo futuro si temono incidenti a causa delle tempeste geomagnetiche che intaccheranno l’orbita a febbraio e a marzo.

I satelliti Starlink vengono lanciati in un’orbita relativamente bassa attorno alla Terra proprio per deorbitare in modo relativamente rapido in caso di problemi tecnici, riducendo ogni rischio di collisione. Tuttavia le tempeste geomagnetiche riscaldano l’atmosfera superiore, facendola espandere e aumentano la resistenza sugli oggetti in orbita bassa. E in quella zona gli oggetti più presenti sono appunto i satelliti della SpaceX.

L’azienda di Musk ha raggiunto la quota di tre lanci nel 2022, un anno in cui probabilmente supererà il record del 2021. L’anno scorso, infatti, si contarono trentuno missioni effettuate in totale. SpaceX, a oggi, ha più di duemila satelliti in orbita. E, grazie a un tweet di Elon Musk, è possibile oggi fare un’analisi dei numeri del progetto. Il fondatore di SpaceX ha dichiarato che gli Starlink attualmente operativi sono quasi millecenquecento. Tale numero indica i satelliti che si trovano a quota cinquecentocinquanta chilometri e che sono in grado di trasmettere il segnale per la connessione a internet. Dei duemila satelliti, quindi, solo millequattrocentosessantanove sono realmente operativi…

I duecentosettantadue satelliti ancora in viaggio

I satelliti di Elon Musk (SpaceX) – curiosauro.it

Dunque, duecentosettantadue satelliti si stanno attualmente dirigendo verso l’orbita operativa. E i restanti? Sono andati distrutti o risultano inattivi perché malfunzionanti. Devono ora rientrare, prima di essere colpiti da una tempesta geotermica o da qualche detrito vagante.

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Il nuovo successo raggiunto per l’ambizioso progetto di Elon Musk è dunque relativo. I problemi per Starlink sono evidenti. Il miliardario americano, fondatore di Tesla e SpaceX, vuole fornire un servizio di collegamenti internet in ogni punto del pianeta via satellite, ma il suo piano sta incontrando moltissime difficoltà. Cominciano poi a muoversi anche le prime critiche. I satelliti di Musk stanno congestionando l’orbita terrestre, e questo potrebbe essere un problema…

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In più ci si preoccupa dei satelliti non operativi. Musk ha spiegato che molti di questi satelliti non operativi sono stati usati ad esempio in fase di test. La percentuale di fallimenti, quindi, era già stata messa in conto nelle fasi inziali del programma: secondo SpaceX, dovrebbe essere in linea con le previsioni. Sarà davvero così?

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