Da tempo il rover Perseverance della NASA sta esplorando il cratere marziano di Jezero. E le difficoltà non sono poche. Un imprevisto, all’apparenza poco importante, si è trasformato in un grave problema e in un rompicapo per i tecnici della NASA. E così il rover è finito in trappola: per colpa di alcuni sassolini…
I sassolini che hanno bloccato Perseverance
L’intoppo si è verificato nel corso dell’estrazione di un campione di roccia da un masso denominato Issole. Ripercorriamo insieme i fatti. Il 29 dicembre del 2021, Perseverance era alle prese con il trasferimento del materiale estratto dal cratere di Jezero dal perforatore al contenitore apposito (Sample Tube 261). In questa scatola, il rover ripone tutto il materiale estratto dal suolo o dalle rocce, per poterlo poi analizzare. Appena il trasferimento è cominciato, i sensori di Perseverance hanno indicato un’anomalia. I tecnici hanno provato a risolvere la situazione, ma inutilmente. E così, tutti i responsabili della sala controllo della NASA sono entrati in panico. Non riuscivano infatti a capire cosa stata succedendo. Intanto, però, il rover pareva essersi bloccato.
Solo dopo una settimana, i ricercatori sono riusciti a capire quale fosse il problema. Tutto dipendeva da alcuni sassolini. Sì! Alcuni detriti erano rimasti intrappolati nella parte superiore del contenitore del campione, impedendone la corretta chiusura…
Le cause del guasto non sono ancora del tutto chiare, ma almeno si è compreso qual era il problema. Un particolare meccanismo del sistema di chiusura del contenitore di Perseverance è andato in tilt a causa della presenza dei detriti. Ed è così che i tecnici si sono adoperati senza sosta per trovare il modo di rimuovere quei sassolini dal contenitore. Il fatto è che Perseverance, certi problemi, deve risolverseli da solo, ossia agendo in autonomia…
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Perciò sono state eseguite anche alcune prove sul rover-gemello di Perseverance che sta sulla Terra, in modo da poter arrangiare una procedura da comunicare al rover. Prova e riprova, alla fine, i tecnici hanno capito come fare…
La soluzione al problema
Il 12 gennaio scorso, qualcuno ha trovato una soluzione al rebus. Per liberare Perseverance bisognava buttare via tutto, cioè rovesciare il Sample Tube 261. Sì, in questo modo si sarebbero persi i campioni raccolti… Ma tanto Marte è pieno di altri detriti e frammenti di roccia da raccogliere! Su Twitter, il nostro rover ha scritto: “Ho un piano per sbarazzarmi dei sassolini che hanno bloccato il trasferimento della mia ultima provetta campione”.
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La prova utile al movimento è stata eseguita a Terra senza alcun intoppo. E così i tecnici della NASA hanno istruito il rover marziano su come comportarsi. A detta dell’agenzia spaziale americana, Perseverance si è sbloccato nel weekend, fra il 16 e il 17 gennaio. E ora il rover è già pronto a una nuova perforazione per prelevare un altro campione nella stessa area. Sperando che questa volta nessun sassolino faccia attivare i suoi sensori.