L’Alta Velocità Frecciarossa è il treno più veloce che circola in Italia. Ormai, è attivo da dieci anni. Infatti, l’impresa ferroviaria italiana Trenitalia ha cominciato a far circolare il Frecciarossa nel giugno 2012 per sostituire l’Eurostar Italia Alta Velocità.
Dieci anni di Frecciarossa
I convogli chiamati Frecciarossa sono due. Il Frecciarossa 1000 e l’ETR 500. Entrambi viaggiano su delle linee dedicate a più di trecento chilometri all’ora. I passeggeri che viaggiano su treni di questo tipo possono godere di un livello di comfort definito alto da varie associazioni di consumatori. Ci sono quattro livelli di servizio, per andare incontro a ogni esigenza: Standard, Premium, Business ed Executive.
Il Frecciarossa 1000 è un elettrotreno a otto carrozze divise in quattro livelli. Nella sua versione base, in tutto, può ospitare 457 viaggiatori. E ha anche una carrozza ristorante. Tocca velocità massime di 360 chilometri all’ora, anche se per la legge italiana il massimo consentito è di trecento. La versione nuova del Frecciarossa 1000 ha sedici carrozze e dispone di 914 posti totali. In pratica, il treno viaggia portandosi dietro un altro treno non comunicante. Nonostante il carico raddoppiato, non cambia la velocità e non cambiano i tempi di percorrenza.
Questo particolare convoglio si distingue per alcune caratteristiche tecnologiche uniche. Può accelerare da zero a 300 km/h in quattro minuti. Possiede sedici motori, distribuiti su otto carrozze. Per quale motivo? Per garantire una trazione distribuita che sfrutta al meglio l’aderenza ai binari. La cassa dei veicoli è tutta in leghe leggere. In questo modo il treno è abbastanza leggero. Gli interni sono insonorizzati, illuminati a led e climatizzati. Da un anno i Frecciarossa godono di filtro d’aria per neutralizzare virus e batteri.
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Invece, l’ETR 500 è un convoglio composto da due motrici E.404 in doppia trazione simmetrica. Conta undici carrozze per 574 posti a sedere. Anche qui c’è una carrozza ristorante. La velocità massima è di trecento chilometri all’ora.
Sicurezza e sostenibilità
A livello di sicurezza, il Frecciarossa si avvale dell’ERTMS/ETCS, ovvero di un evoluto sistema tecnologico di controllo della marcia del treno che elimina la possibilità di errore umano. Il sistema monitora ogni istante il viaggio e interviene in automatico, in caso di necessità. Questi treni sono inoltre dotati di un sistema di diagnostica predittiva che analizzano tutti gli impianti di bordo. I sensori e i computer comunicano in tempo reale guasti o problemi al personale di bordo, al personale di manutenzione e alle sale operative di controllo.
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Il Frecciarossa 1000 è il primo treno AV al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD). Infatti il treno riesce a contenere in 28 grammi l’emissione di CO2 a passeggero-chilometro. A oggi, è anche il treno più silenzioso e con minori vibrazioni prodotto in Europa. Il contenuto impatto ambientale del Frecciaressa è garantito anche dalla sua fattura. I materiali di cui è composto il treno sono rinnovabili per il 95% e riciclabili per l’85%.
