Un vulcano sottomarino ha eruttato in modo spettacolare vicino alla nazione pacifica di Tonga, inviando onde di tsunami che si sono infrante sulla riva. Le autorità hanno emesso avvisi di tsunami per le Hawaii, l’Alaska e la costa del Pacifico degli Stati Uniti.
L’arrivo dello tsunami
Tonga ha perso la connettività Internet intorno alle 18:40 ora locale, per questo motivo non ci sono state segnalazioni immediate di feriti o sull’entità del danno. Tonga ottiene il suo internet tramite un cavo sottomarino da Suva, Fiji. Il direttore tecnico della Southern Cross Cable Network, la società che gestisce la connessione, pensa che il danno sia stato causato dall’eruzione.
Alle Hawaii, il Pacific Tsunami Warning Center ha riportato onde che misuravano mezzo metro a Nawiliwili e 80 centimetri a Hanalei. Il National Weather Service ha segnalato casi di barche spinte in banchine, ma il pericolo è diminuito con il passare della mattinata. A Tonga, che ospita circa 105.000 persone, i video pubblicati sui social media hanno mostrato grandi onde che si riversavano sulla terra nelle zone costiere, turbinando intorno a case, una chiesa e altri edifici.
Le immagini satellitari hanno mostrato un’enorme eruzione, con un pennacchio di cenere, vapore e gas che saliva come un fungo sopra le acque blu del Pacifico. Lo tsunami ha raggiunto anche le isole Amami, nel Sud del Giappone: qui si sono viste onde alte fino a 3 metri.
La potenza di uno tsunami causata dall’eruzione vulcanica
Chi ha visto le immagini parla di una pioggia di cenere e piccoli ciottoli, e di un’oscurità che copriva tutto il cielo. La società di imaging terrestre Planet Labs, PBC, aveva osservato l’isola giorni prima, dopo che una nuova bocca vulcanica aveva iniziato a eruttare a fine dicembre. Le immagini satellitari catturate dall’azienda mostrano quanto drasticamente il vulcano abbia modellato l’area, creando un’isola in crescita al largo di Tonga.
La superficie dell’isola sembra essersi espansa di quasi il 45% a causa della caduta di cenere. Infatti dopo l’eruzione, le autorità hanno consigliato ai residenti delle Hawaii, dell’Alaska e della costa del Pacifico degli Stati Uniti di allontanarsi verso terreni più alti. I gestori di zona hanno chiuso anche spiagge e moli in tutta la California meridionale per precauzione. Sulla costa centrale della California, il National Weather Service ha segnalato onde di tsunami fino a 1,2 metri e inondazioni nei parcheggi della spiaggia di Port San Luis.
Il vulcano Hunga Tonga Hunga Ha’apai si trova a circa 64 chilometri a nord della capitale, Nuku’alofa. Tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, una serie di eruzioni nell’area ha creato una piccola nuova isola e ha interrotto i viaggi aerei internazionali verso l’arcipelago del Pacifico per diversi giorni.
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I vulcani sottomarini
Tra i vulcani sottomarini e quelli sulla superficie non ci sono molte differenze. Tuttavia quelli sott’acqua possono aggiungere esplosività e potenza all’eruzione mentre colpiscono la lava, proprio a causa dell’acqua.
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Prima di un’esplosione, c’è generalmente un aumento dei piccoli terremoti locali sul vulcano ma, a seconda di quanto è lontano dalla terra, ciò potrebbe non essere sentito dai residenti lungo la costa. Nel 2019, per esempio, Tonga ha perso l’accesso a Internet per quasi due settimane. Questo è successo a causa dei vari movimenti tellurici della zona, secondo gli esperti vulcanologi, che ha causato la rottura di un cavo di fibra ottica.