WIKKA | Anche in Italia abbiamo le nostre Streghe

La Wicca è una delle più influenti tradizioni del moderno Paganesimo. Anche conosciuta come Stregoneria o Stregoneria moderna per distinguerla dalle forme di stregoneria tradizionale, iniziò a emergere pubblicamente alla fine degli anni ’40. 

La Wicca e le sue tradizioni

La Wicca rappresenta una tradizione misterica che guida i suoi iniziati ad una profonda comunione con i poteri della Natura e della psiche umana. Le donne che seguono questa via sono iniziate come Sacerdotesse e gli uomini sono iniziati come Sacerdoti. Ci sono varie tradizioni che la caratterizzano:

1. Garderiana, che si rifà a Gerald Gardner, responsabile del revival della moderna stregoneria.
2. Alessandriana, che discende da Alex e Maxime Sanders, anche loro seguaci di Gardner.
3. Tradizionale, che afferma di seguire la pratica più antica, cioè la prima.
4. Ereditaria, che è stata tramandata dai familiari.
5. Dianica, basata sui principi del femminismo.
6. Eclettica, che segue un percorso più solitario.

Stregoneria e Wicca

Per alcuni praticanti dell’Arte, Stregoneria e Wicca vengono visti come due sentieri distinti per altri, invece, le sfumature sono minime. Sicuramente la parola Wicca suscita meno emozione di Stregoneria ma, nonostante questo, le due pratiche prendono parte a credenze comuni.

Le streghe celebrano otto festival stagionali chiamati Sabbats. I rituali magici, come tutti i riti pagani, sono spesso condotti all’esterno e constano di semplici riti per celebrare le stagioni e il dono della vita. Il rituale nell’arte è un mezzo per contattare il Divino che sta dietro la nostra vita individuale, ma anche un modo per capire la nostra psiche più profonda e contattare il Dio che è in noi.

Sviluppo e diffusione in Italia

La prima tradizione Wicca a giungere in Italia fu quella del Tempio di Ara. Nel nostro paese non esistono stime ufficiali di quanto vengano praticati questi riti. Secondo il Centro studi sulle nuove religioni,  nel 2012 c’erano circa 3000 wiccan nel nostro paese, soprattutto donne e nel nord Italia.

Sempre al nord si trovano i più importanti cerchi e congreghe del nostro paese e a Milano c’è il Tempio della Luna, un luogo di culto dedicato alla stregoneria, dove si possono seguire seminari o semplicemente fare incantesimi con altre persone. Davide Marrè, sacerdote wiccan spiega che: 

“In Italia la Wicca è arrivata negli anni 2000 grazie alla letteratura anglosassone sul paganesimo e sullo sciamanesimo: la stregoneria è stata prima di tutto un fenomeno editoriale. In Italia c’è molta cautela sul neopaganesimo, non è facile trovare dei testimoni e ci sono ancora molti pregiudizi sugli wiccan. Viviamo in una società che è ancora lontana dall’essere multireligiosa”.

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Gli oggetti rituali

Durante un rito wiccan sono diversi gli oggetti che vengono utilizzati: l’athame è uno dei più importanti. Si tratta di un pugnale rituale che viene utilizzato durante gli incantesimi per dirigere i flussi di energia. 

La consacrazione di un athame prevede che venga sotterrato per settantadue ore e non deve mai essere usato per tagliare o incidere qualcosa, non va mostrato in pubblico e non deve essere toccato da estranei. L’armamentario di una strega prevede anche:

1. 1. La coppa.
   2. L’incensiere.
   3. La bacchetta.
   4. Le corde.
   5. La frusta.
   6. Il libro delle ombre.
   7. Le candele.
   8. L’altare.

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Il simbolo più famoso della Wicca è però il pentacolo, spesso iscritto in un cerchio: le cinque punte del pentagramma rappresentano i quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra) più lo spirito.