Ciondolo “ANTI-5G” ritirato dalle vendite: gli scienziati lo definiscono radioattivo

Sul web stanno spopolando i cosiddetti ciondoli anti-5G, sponsorizzati da dietrologi e complottisti convinti che la tecnologia elettromagnetica di nuova generazione basata sulle onde sottili possa essere dannosa per la salute. Uno studio olandese rivela però che il vero rischio per la salute sta nascosto proprio nei ciondoli!

Ciondoli anti-5G radioattivi

I ciondoli anti-5G sono presentati come strumenti di protezione dai campi elettromagnetici “nocivi”, compreso il temutissimo 5G. Secondo i produttori e i venditori, il talismano, strutturato in tre o più piastrine metalliche, rafforzerebbe anche il fisico e lo spirito. Dunque, moltissimi utenti contrari al 5G (e forse ignari di vivere nel ventunesimo secolo) hanno speso cinquanta euro o più per procurarsi simili gingilli miracolosi. Convinti di poter eliminare dal corpo la tossicità di lunghezze d’onda nocive, gli acquirenti non si sono mai preoccupati di capire cosa contenesse davvero il ciondolo salvifico.

Nei giorni scorsi un team di fisici e ingegneri nucleari olandesi ha messo in guardia la popolazione dai diffusissimi ciondoli anti-5G. Questi monili, che stanno spopolando tra complottisti e paranoici, sarebbero in realtà dannosi. I ciondoli vengono acquistati e indossati da migliaia di persone, nell’illusione che essi siano in grado di proteggere dalle frequenze “cattive”. Tuttavia, secondo degli studi più seri, questi prodotti emetterebbero radiazioni ionizzanti potenzialmente dannose. Frequenze capaci di causare effetti negativi a lungo termine sulla salute.

La messa al bando

Ecco perché è intervenuta sulla faccenda anche l’autorità olandese per la sicurezza nucleare e la radioprotezione. In una dichiarazione ufficiale, l’unità scientifica dei Paesi Bassi ha annunciato la messa al bando del prodotto. Evidentemente a causa del potenziale rischio per la salute rappresentato da questi ciondoli contenenti materiali radioattivi.

In realtà tali gadget non emettono livelli troppo intensi di radiazioni. Il problema è legato all’uso continuato del ciondolo. Chi indossa un simile monile tutto il giorno, per settimane o mesi, potrebbe infatti subire livelli che superano il limite sopportabile della pelle all’esposizione radioattiva.

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Presto anche altri Paesi europei seguiranno l’esempio olandese. Perciò i ciondoli anti-5G saranno vietati anche nel resto d’Europa. Vale la pena ricordare che l’OMS, Organizzazione mondiale della sanità, ha spiegato più volte che le reti mobili 5G sono sicure e che le loro onde non sono per nulla diverse da quelle dei segnali 3G e 4G.

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Ciononostante, in tutto il mondo continuano le polemiche e gli attacchi ai trasmettitori da parte di persone che ritengono questa tecnologia pericolosa. Alla base di questa convinzione ci sono pregiudizi antiscientifici e teorie del complotto.