Gli uomini non rimetteranno piede a breve sulla Luna. Almeno non fino al 2025. Ma il nostro satellite sarà comunque molto frequentato in questo 2022. Molte missioni lunari sono in programma. Le grandi agenzie spaziali puntano la Luna. Scopriamo quali…
Missioni 2022 sulla Luna
Quasi tutte le missioni lunari programmate per il 2021 sono slittate nel 2022. Quindi ci sarà molto traffico intorno al nostro satellite. Ai viaggi rimandati al 2022 si sono aggiunte altre quattro missioni (che erano già state programmate per quest’anno). Quindi, sono dieci in tutto i programmi ufficiali che si affacceranno sul satellite. Molti di questi saranno lanciati con il vettore Falcon 9 di SpaceX. La prima grande novità del 2022 spaziale sta dunque nel massiccio coinvolgimento di agenzie private.
C’è anche una missione completamente privata. L’IM-2 di Intuitive Machines verrà lanciata in rideshare, ossia condividendo il vettore con altri satelliti, così come previsto dalla strategia di utilizzo dello Startup Orbit Fab. Questo satellite fungerà da stazione di servizio per navicelle, orbiter e satelliti.
Nel 2022 parteciperanno all’esplorazione lunare anche Paesi emergenti e Agenzie di piccole dimensioni. Per esempio, partirà un satellite della Corea del Sud (KPLO). Poi, sarà la volta di un rover degli Emirati Arabi Uniti (Emirates Lunar Mission) che viaggerà a bordo del lander giapponese Hakuto-R.
Artemis 1, la madre di tutte le missioni lunari
La missione più attesa si chiama Artemis 1. Si tratta di una missione di test sia per il vettore SLS che per la capsula Orion. Questi due mezzi saranno i veicoli cardine di tutto il futuro del Programma Artemis, con cui l’America vuole riportare l’uomo sulla Luna. Questa prima missione fa parte del Programma Artemis della NASA. Era prevista per novembre del 2021, ma il lancio è stato spostato. A quando? Attualmente sono disponibili due finestre di partenza. Una, dal 12 marzo fino al 27 marzo. L’altra, dall’8 aprile fino al 23 aprile. I ritardi, a quanto ne sappiamo, sono dovuti a un problema a un motore RS-25.
I test sull’SLS e sulla navicella Orion saranno molteplici. E quindi potrebbero esserci altri ritardi. Come sappiamo, la missione sarà automatizzata. In pratica, a bordo di Artemis 1, non ci saranno astronauti. Non è neppure previsto un allunaggio.
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La capsula Orion eseguirà un’orbita del nostro satellite naturale e subito tornerà sulla Terra. A bordo del secondo stadio dell’SLS saranno inseriti dieci cubesat, che aiuteranno a studiare dettagli importanti della Luna.
Intanto la NASA ha già selezionato i dieci futuri astronauti che parteciperanno alla fase 3 della missione. Quattro donne e sei uomini. Nichole Ayers, Marcos Berríos, Christina Birch, Deniz Burnham, Luke Delaney, Andre Douglas, Jack Hathaway, Anil Menon, Christopher Williams e Jessica Wittner.
Le altre missioni
Si affacceranno sulla Luna anche i russi, prima con un orbiter e poi con una navicella occupata da robot. La Cina invierà sul nostro satellite un nuovo rover e diversi satelliti.
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L’Europa, come ESA, ha in programma una missione in autonomia e due collaborazioni. Una con gli americani e un’altra con i russi.