Come fanno gli arbusti del deserto a resistere alla siccità? Questi vegetali si sono adattati all’ecosistema secco con una strategia vincente, che ora i ricercatori hanno studiato, imparando molte cose…
Gli arbusti che sopravvivono alla siccità
Studiando per lunghi anni il ciclo vitale degli arbusti del Sud-Ovest del mondo, la scienza ha compreso due verità fondamentali. Uno: le piante rispondono alla variazioni delle condizioni climatiche di anno in anno, con estrema flessibilità. Due: in molti casi i vegetali sanno come resistere a un evento meteorologico estremo, anche su larga scala.
Gli arbusti dei deserti sono macchine perfette, con una strategia efficiente di autoconservazione. Sanno aumentare le loro resistenze e capiscono quando è il momento di immagazzinare acqua, per far fronte a una lunga siccità, che può durare decenni.
L’efficienza degli arbusti
Queste conclusioni arrivano da un nuovo studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università dello Utah. I naturalisti sanno però che la tenacia e l’efficienza degli arbusti non garantiscono la salvezza di questi vegetali. Nei prossimi anni potrebbero infatti soccombere di fronte al violento processo di essiccazione a lungo termine che sta colpendo l’Occidente.
Lo studio, pubblicato a dicembre su Proceedings of the National Academy of Sciences, è stato finanziato dalla National Science Foundation, dal Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, dal Dipartimento dell’agricoltura e dalla David and Lucille Packard Foundation.
I ricercatori hanno “misurato” l’efficienza di certe piante del deserto del Mojave grazie al rapporto tra la quantità di fotosintesi e l’ampiezza dell’apertura degli stomi. Cosa sono gli stomi? Sono i pori dei vegetali: quelle piccole aperture nelle foglie che consentono all’anidride carbonica di entrare e al vapore acqueo di uscire.
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Quando il rapporto è alto, le piante esprimono l’azione di fotosintesi con un’apertura stomatica minima. Ma sono diversi i fattori che possono influenzare questo rapporto.
Le piante che lottano contro la siccità
Quando i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera salgono troppo, le piante non hanno bisogno di aprire i loro stomi per rilasciare la stessa quantità di anidride carbonica. Se le temperature aumentano o la disponibilità di acqua diminuisce, le piante impareranno a tenere chiusi gli stomi in modo da non perdere troppa acqua.
La ricerca è durata quasi quarant’anni. E gli scienziati dell’Università dello Utah hanno studiato la risposta degli arbusti e delle piante in varie zone del deserto americano. Senza volerlo, si sono trovati ad analizzare uno degli eventi di siccità pluridecennale più gravi nella regione negli ultimi mille anni.
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Alla fine hanno scoperto che le piante sanno gestire la crisi. Anche se ne soffrono.
Le previsioni suggeriscono che il deserto avanzerà e che le aree già secche diventeranno ancora più aride. C’è quindi il pericolo che l’intensità e la durata della siccità superino le straordinarie capacità di adattamento delle piante.