Musica e orgasmo hanno molte cose in comune: la più importante è un processo neurale. Lo hanno affermato i ricercatori della Northwestern University (Usa) dopo aver condotto uno studio che ha evidenziato delle innegabili similitudini nel cervello tra l’ascolto della musica e il momento più alto del piacere sessuale.
Il trascinamento neurale, che è collegato al ritmo della stimolazione, può quindi provocare l’orgasmo anche senza toccare zone erogene particolari.
L’orgasmo e il rapporto con la musica
L’orgasmo deriva dall’intensità e dalla durata della stimolazione, questa azione provocherebbe anche una conseguente alterazione delle onde cerebrali. Il trascinamento neurale sarebbe molto simile a quello provato ascoltando musica. L’apice del piacere non è solo il frutto della stimolazione delle zone erogene ma il risultato del ritmo usato per stimolare queste zone. La stimolazione produce effetti se praticata con una certa intensità e durata. La sensazione di isolamento che genera un piacere intenso altera le frequenze delle onde cerebrali, e lo stesso effetto lo genera l’ascolto di una musica particolarmente apprezzata.
Il rapporto tra orgasmo e musica è stato ben descritto quando si parla di Skin orgasm:
… è un piacere della pelle, che fa provare la cosiddetta pelle d’oca, un misto di eccitazione e euforia che ci attraversa e ci trasporta lontano. L’esperienza può essere così intensa che potresti riuscire a non fare più nulla…
La musica che genera un’orgasmo
La musica, con i suoi brani, può sorprenderci, cambiare ritmo improvvisamente e per questo generare una forte stimolazione sensoriale. Questo coglierci di sorpresa può:
- Agire sul nostro sistema nervoso.
- Far aumentare il nostro battito cardiaco.
- Creare un arrossamento della pelle.
- Stimolare il rilascio di dopamina (che di solito si ha quando si assume droga o si fa sesso).
La musica ha un effetto così forte da creare dipendenza, e di cui non riusciamo più a farne a meno. Per esempio, ci sono canzoni che ascoltiamo all’infinito e che non escono più dal nostro cervello.
Quali sono le musiche che provocano più piacere?
Secondo uno studio neuroscientifico condotto dalla dottoressa Psyche Loui, della Wesleyan University del Connecticut, la musica è in grado di far provare sensazioni forti anche durante l’attività sessuale. Sono stati fatti ascoltare alcuni brani ritenuti idonei, e si è visto che le reazioni delle persone andavano tutte nella direzione del culmine del piacere.
Le sette canzoni scelte sono state:
- Concerto per piano numero 2 di Rachmaninoff.
- Someone like you di Adele.
- Hallelujah, nella versione di Rufus Wainwright.
- Toccata in Fa Maggiore di Bach.
- My heart will go on di Celine Dion.
- Wonderwall degli Oasis.
- The Silver Swan di Orlando Gibbons.
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Il ballo e la sessualità
Anche la danza e la sessualità sono da sempre correlati. Ballare, infatti, è l’occasione per mostrare il proprio corpo e muoverlo in modo sinuoso. Un rapporto sessuale, in fondo, è un’attività ritmica. Danza e musica sono da sempre parte integrante di moltissimi rituali di accoppiamento.
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Esiste anche una spiegazione evolutiva di questo fenomeno: chi riesce a mantenere un buon ritmo appare istintivamente come un ottimo partner, perché sarebbe in grado di sostenere buone performance sessuali. Tutto questo avverrebbe ovviamente a livello inconscio.