A fine anno, per tradizione, i commentatori producono classiche per ogni cosa. Si mettono in fila i migliori dischi dell’anno, i film più belli, i libri più interessanti, i personaggi famosi che più hanno fatto discutere… Ovviamente, c’è anche chi stila una classifica delle invenzioni migliori dell’anno appena trascorso. E allora lo facciamo anche noi. Curiosi di conoscere le dieci invenzioni più importanti (secondo noi) del 2021?
Ce n’è per tutti i gusti: si parte dalle innovazioni tecnologiche di uso quotidiano e si arriva alle grandi ricerche che rivoluzioneranno la scienza futura. Ci sono le sperimentazioni mediche e le più strambe e creative trovate degli ingegneri del mondo. L’importante, in questi casi, è avere a che fare con qualcosa di nuovo o di futuribile, ovvero con le invenzioni che potrebbero cambiare il nostro domani. La nostra sarà dunque una top 10 varia, che spazia fra vari campi.
Al decimo posto, per esempio, mettiamo il pesce vegetale. C’è un’azienda chiamata Kuleana che sta provando a produrre un pesce che non è pesce, perché fatto interamente con ingredienti vegetali, ma dal sapore di “mare”. Per ora i prodotti della società di San Francisco escono dai laboratori sotto forma di sushi o come componenti da usare per i poké e si possono assaggiare solo negli Stati Uniti. Tuttavia, pare che il gusto non sia così male. A cosa serve un’invenzione del genere? A salvare la popolazione ittica, innanzitutto.
Al nono, c’è Live View, una nuova modalità di Google Maps che sfrutta le fotocamere degli smartphone per allineare il mondo reale alle mappe digitali. Quante volte, infatti, ci è difficile orientarci sui percorsi in 2D proposti dall’applicazione di Google… E quindi, molto presto, su ogni cellulare comparirà un utile navigatore chiamato appunto Live View.
Google, Microsoft, Apple e Meta stanno da tempo lavorando alla produzione di visori per la realtà aumentata. Lenovo li ha anticipati con ThinkReality A3 Smart Glasses: degli occhiali che costano millecinquecento dollari e possono essere collegati a smartphone e computer. Nelle lenti sono presenti degli schermi ad alta definizione, che permettono di consultare fino a cinque schermate. Occhiali così meritano l’ottavo posto.
Al settimo poniamo Neeva, un motore di ricerca sviluppato da alcuni ex dipendenti di Google. Questo nuovo browser non guadagna con la pubblicità ma con abbonamenti. Quello mensile costa poco meno di cinque dollari, ma ci libera dal fardello dei pop-up e delle fastidiose pubblicità in ogni pagina.
Al sesto posto troviamo il velivolo sudafricano sviluppato dalla start-up chiamata Phractyl: il Macrobat, di cui vi abbiamo già parlato in queste pagine. Un aereo monoposto simile a un uccello, con “zampe” retrattili. Il velivolo è un modello eNVTOL, ovvero un drone che può ospitare un passeggero e capace di atterrare su due specie di zampe come quelle degli uccelli, le stesse che usa per decollare con una leggera inclinazione rispetto all’asse verticale.
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Per quanto invece riguarda i viaggi su aerei supersonici, al quinto posto, troviamo l’XB-1, un jet supersonico di nuova generazione, sostenibile e sicuro. Il suo nome completo è Boom XB-1 Baby Boom, e possiamo considerarlo un aereo sperimentale a basso boom sonico, sviluppato dalla Boom Technology in collaborazione con la Virgin Galactic. Nella versione Boom Overture può caricare fino a cinquantacinque passeggeri. E non farà rumore!
Uno strumento chiamato OrCam Read potrà presto aiutare chiunque abbia problemi di lettura (persone ipovedenti, anziani, dislessici). L’interfaccia risponde ai comandi vocali e grazie a un’avanzata fotocamera e all’intelligenza artificiale legge e interpreta ad alta voce ogni tipo di testo. Dalle etichette dei prodotti ai romanzi, dai libri di testo ai messaggi sui social. Il lettore si prende il nostro quarto posto.
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Al terzo, vi presentiamo la ICON, azienda che ha sviluppato il sistema Vulcan. Una stampa 3D per realizzare edifici in un materiale noto come Lavacrete. L’azienda promette di poter stampare una casa in pochi giorni. E già si pensa di poter usare questa tecnologia nello spazio, per costruire edifici sulla Luna o su Marte…
Al secondo posto non possiamo far altro che premiare come migliore invenzione del 2021 quella dei vaccini a mRNA contro il Covid-19. La sperimentazione è iniziata nel 2020, è vero, ma i risultati sono arrivati nel ’21, e hanno salvato milioni di persone. Continueranno a farlo, e non solo combattendo il coronavirus. Questa nuova tecnologia può infatti essere applicata ad altri contesti.
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Al primo posto mettiamo un altro vaccino di cui si è parlato poco ma che potrebbe davvero cambiare il mondo. Il vaccino contro la malaria. L’RTS,S/AS01 (nome commerciale Mosquirix) è un vaccino a proteine ricombinanti che associato con altri farmaci riduce il rischio di ammalarsi anche dell’80%.
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