Rocchetta Mattei è una fortezza situata sull’Appennino Settentrionale, in località Savignano nel comune di Grizzana Morandi (Bologna). Fu la casa del conte Cesare Mattei, studioso, politico e medico autodidatta che inventò l’elettromeopatia, pseudo-scienza fondata sulla più conosciuta omeopatia.
La storia di Rocchetta Mattei
Il 5 novembre 1850 fu posta la prima pietra di Rocchetta Mattei che, dopo 9 anni, fu completata e divenne abitabile. La costruzione si fonda su vari stili eclettici, che vanno dal Medievale fino al Moresco.
La sua struttura fu modificata più volte, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento e camere medioevali. Gli stili vanno dal neo-medievale al rinascimento, dal moresco al Liberty.
Il castello Rocchetta Mattei deve il suo nome al conte Cesare Mattei, che lo fece edificare sulle antiche rovine della Rocca di Savignano, dopo la morte della madre a cui era molto legato.
La Rocchetta è un luogo dalla bellezza sorprendente, molto simile alla grandissima cisterna sotterranea che si trova a Istanbul!
Caratteristiche di Rocchetta Mattei
Rocchetta Mattei è una sorta di labirinto ipnotico che vale la pena di visitare. C’è una grande e spaziosa scala che conduce al vestibolo della zona giorno principale, con un ippogrifo a guardia dell’ingresso.
Passata l’entrata ci si trova in un cortile scavato nella roccia, con due cariatidi che sostengono lo stipite della porta d’ingresso.
Dallo stesso lato, una porta conduce ad una scala che porta alla magnifica Loggia Carolina, costruita in stile orientale. Da qui, attraverso un ponte levatoio, si arriva alla stanza da letto di Cesare Mattei.
Dopo un breve tratto di roccia scoperta, c’è il Cortile dei Leoni, una riproduzione del cortile dell’Alhambra di Granada. I resti di Cesare Mattei si trovano all’interno di un’arca ricoperta di maioliche.
Tornando dal Cortile dei Leoni si entra nella sala della pace, chiamata così in omaggio alla fine vittoriosa della Grande Guerra.
L’elettromeopatia
Cesare Mattei si avvicina alle scienze pseudo-mediche come l’omeopatia dopo la morte della madre.
Ebbe una vita famigliare molto travagliata, ma la madre fu sempre per lui un punto cardine. La sua dipartita lo devastò, e questa fu la molla che lo spinse a studiare qualcosa che potesse guarire le persone dalle malattie, evitando dolori così grandi.
L’elettromeopatia è una modalità di cura fitoterapica, inventata dal Conte Mattei nella metà del XIX secolo, basata sull’abbinamento di granuli medicati e liquidi detti fluidi elettrici.
I granuli erano suddivisi in otto categorie, in base al loro effetto:
- Anti scrofolosi.
- Anti-cancerosi.
- Anti angioitici.
- Febbrifughi.
- Pettorali.
- Anti linfatici
- Vermifughi.
- Anti venerei.
I liquidi (o fluidi elettrici), invece, erano suddivisi in base alla loro polarizzazione:
- Fluido elettricità rossa (++)
- azzurra (+)
- bianca (neutra)
- gialla (-)
- verde (–)
Secondo Mattei, questa medicina agisce sul fluido nervèo elettrico del corpo umano, ristabilendo l’equilibrio fra le due cariche elettriche del corpo e riconducendo la parte dolente ad uno stato neutrale.
Tutti i rimedi erano lavorati a formulazione e dinamica segreta, ma costituiti usando ingredienti di tipo erboristico, di facile reperibilità e non tossici per l’organismo.
Viene considerata come la medicina alternativa più praticata al mondo dal 1870 fino al 1930.
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Basti pensare che ancora oggi, ad oltre un secolo dalla sua morte, in India e in Pakistan molte farmacie hanno all’interno un ritratto di Cesare Mattei!
L’elettromeopatia e il successo nel mondo
Il successo della medicina di Mattei si è espanso a macchia d’olio grazie ad un’ abilissima campagna pubblicitaria, unita ad incredibili casi di guarigione riportati in tutte le pubblicazioni del conte.
Oltre a questo, anche la distribuzione gratuita fatta all’inizio ha contribuito alla diffusione massiccia della tecnica!
Oggi i rimedi originali Mattei non sono più in produzione, anche se ci sono delle imitazioni. Tra i maggiori produttori troviamo ancora l’India, il Pakistan e la Germania.
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Pur essendo una disciplina non più praticata in Italia, continua ad essere utilizzata e studiata in tante parti del mondo. Per esempio:
- Il governo Pakistano ha attualmente riconosciuto l’Elettromeopatia come medicina facente parte del sistema sanitario nazionale.
- In India ci sono università dove ci si laurea in Elettromeopatia.
