L’archeologia britannica sta vivendo un momento di straordinari successi. L’ultimo scavo ha portato alla luce un mosaico romano, raffigurante l’epica battaglia fra Achille ed Ettore. L’opera, ottimamente conservata, si trova in un’antica villa che era nascosta sotto il campo di un contadino a Rutland, in Inghilterra.
Dopo aver riportato alla luce i resti del re Riccardo III (recuperati in un parcheggio) i membri dei Servizi archeologici dell’Università di Leicester sono riusciti a scovare un prezioso mosaico romano nelle East Midlands. La decorazione raffigura il leggendario eroe Achille che sfida il troiano Ettore. Senza dubbio, il mosaico può essere stimato come una delle opere di epoca romana più raffinate e importanti rintracciate in Gran Bretagna nell’ultimo secolo.
I ricercatori pensano che il mosaico risalga al tardo impero, più o meno al III o al IV secolo. Si ipotizza che gli scavi facciano parte di un insediamento agricolo, quindi è possibile che intorno ci siano tante altre ville sepolte.
Tutte queste ipotesi sono state suggerite da un’indagine geofisica e da una valutazione archeologica. E dunque i ricercatori sperano di scoprire a breve altri edifici: dei fienili, uno stabilimento termale, delle mura e magari altre ville. La villa del mosaico era di certo occupata da un individuo facoltoso e colto: un amante della letteratura classica!
Secondo i ricercatori, il mosaico faceva parte del pavimento di una sala da pranzo o di un’ampia sala di ricevimento. Il reperto ha grande importanza, perché esistono pochi mosaici domestici così ben conservati di epoca romana (tranne che a Pompei ed Ercolano).
Il mosaico misura undici metri per sei, circa. Il primo a scoprirlo è stato il figlio del proprietario dell’appezzamento di terra nel 2020, durante la pandemia. Da bravo cittadino, il ragazzo ha contattato l’università di Leicester, e così sono cominciati gli scavi.
L’opera archeologica è stata sostenuta dallo ULAS (un’unità commerciale affiliata all’Università di Leicester) con l’aiuto del gruppo per la conservazione del patrimonio Historic England.
Al di là della grandezza e del buono stato di conservazione, il mosaico è il primo esempio nel Regno Unito di opera antica che mostra scene dell’Iliade di Omero. Di certo è anche uno dei pochi riscoperti in tutta Europa.
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Il team di archeologi ha completato l’importante scoperta giovedì 25 novembre 2021, e ora il sito è già sotto la tutela del programma di protezione monumenti disposto dal DCMS.
I ricercatori hanno riscontrato segni di incendi in tutta la villa. Poi, sul mosaico, hanno trovato macchie e scheggiature, tutti segni che suggeriscono che il sito sia stato successivamente riutilizzato e riconvertito. Una delle prove più importanti a conferma di questa tesi viene dalla scoperta di alcuni resti umani all’interno delle macerie.
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Come ci sono finiti quei morti sul mosaico? Forse nei secoli successivi alla caduta dell’Impero Romano quel campo era stato convertito in cimitero. Quasi certamente, già in età altomedievale, il mosaico si trovava sotto metri e metri di terra.
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