UFO | Biden vuole indagare ufficialmente: svolta storica

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Nei mesi scorsi il Pentagono ha dato vita a una task force per studiare e monitorare ogni evento passato e presente legato all’avvistamento di UFO. Pare che il presidente Joe Biden abbia preso molto seriamente la questione. Gli UFO (o come preferiscono gli americani, gli UAP) rappresentano per Washington un grosso problema di sicurezza nazionale…

Glu UDO, la task force americana è già al lavoro (Pixabay) – curiosauro.it

Biden e le indagini sugli UFO

Pare che negli ultimi tempi si siano moltiplicati gli avvistamenti da parte di civili e soprattutto di militari. Ecco perché il Governo degli Stati Uniti si sta impegnando così tanto sulla questione. In realtà, è bene precisare che a preoccupare gli USA non sono tanto i classici UFO alieni. La Difesa s’inquieta a proposito della presenza o del passaggio di oggetti volanti non identificati che potrebbero corrispondere con satelliti spia, droni e sofisticati velivoli militari progettati da Cina e Russia.

Qualche giorno fa il Dipartimento della Difesa ha annunciato i suoi piani per semplificare la raccolta e l’analisi dei rapporti sugli UFO. E il Governo ha risposto a questa iniziativa con enorme convinzione. Il 2022 sarà dunque per Joe Biden e lo Stato americano anche l’anno della lotta agli UAP (fenomeni aerospaziali non identificati), meglio conosciuti come UFO.

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Il dipartimento, in pratica, sta lavorando per mettere insieme un gruppo unificato con cui gestire tutti gli studi e i rapporti sugli UFO. E questo gruppo collaborerà con uffici militari e altre agenzie governative. A giugno 2021, il direttore dell’intelligence nazionale ha pubblicato il suo tanto atteso rapporto sugli avvistamenti ancora inspiegati. Nel concreto, il rapporto analizzava centoquarantaquattro casi irrisolti di avvistamenti UAP. Gli esperti hanno chiarito uno solo di questi casi. Insomma, i tecnici chiamati a studiare gli UFO, hanno trovato spiegazioni (e neanche tanto precise) in una sola occasione. Ecco perché il presidente degli Stati Uniti ha preteso più impegno e risultati più concreti.

Il problema politico collegato alla ricerca di UFO

Il presidente Joe Biden nel ritratto ufficiale scattato nel 2021 (Adam Schultz) – curiosauro.it
La questione, ovviamente, ha fatto nascere parecchie polemiche a Washington. C’è chi ci ride su, chi pensa invece che tutto il progetto rappresenti un immenso spreco di denaro pubblico. C’è poi chi si preoccupa oltremodo. Di base abbiamo assistito a lunghe battaglie burocratiche fra Pentagono e Congresso. Biden ha voluto che questi rapporti fossero studiati a fondo e con metodo. Anche l’intelligence ci è sembrata molto preoccupata sul tema: la Difesa vuole che sia posta la giusta attenzione sulla questione. La Marina, invece, è sembrata meno convinta. Forse i militari stimano eccessivo l’investimento, oppure si sentono criticati, dato che erano loro a gestire gli avvistamenti fino all’anno scorso.
Chi ha voluto che il rapporto fosse pubblicato? A quanto pare, proprio il Governo degli Stati Uniti ha preteso che venissero inaugurate al più presto delle indagini più strutturate su questi fenomeni e che tutto il mondo fosse informato dell’intenzione di ricerca. Sappiamo che la maggior parte degli avvistamenti sono stati fatti da piloti della Marina, eppure la stessa Marina oggi ha perso il controllo sul gruppo di studio. Come anticipato, è nata una nuova task force, chiamata Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG), che di fatto è gestita dalla Difesa.

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Il compito del gruppo AOIMSG

Quale sarà il compito di questo gruppo? Creare un modulo unico e un iter chiaro per il processo di segnalazione degli incidenti UAP, innanzitutto. Poi sarà chiamato identificare e risolvere “le lacune nelle capacità operative e di rilevamento dell’intelligence” (come spiegato dal vice segretario alla Difesa Kathleen Hicks). Una squadra di specialisti raccoglierà e analizzerà ogni segnalazione e ne discuterà di volta in volta con il presidente Biden.

L’investimento in termini economici sarà ingente. La Difesa ha dichiarato nei giorni scorsi che nel prossimo anno userà 770 miliardi di dollari. E molti di questi saranno appunto spesi per studiare i fenomeni aerei non identificati.

UFO, il rapporto ufficiale del Pentagono – curiosauro.it
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