Il fisico di fama mondiale, morto il 14 marzo del 2018, non credeva che sarebbe andato in paradiso dopo la sua morte. Lo definiva come un posto “per persone che hanno paura del buio e che credono nelle favole!”
Hawking, morto a 76 anni, ha sempre contestato durante la sua vita l’esistenza di Dio, e rifiutava categoricamente l’idea che esistesse un potere superiore a noi. Nel suo ultimo libro postumo, brevi risposte alle grandi domande, ha dichiarato che nessuno dirige l’universo.
La malattia e l’umorismo
Hawking era nato a Oxford l’8 gennaio del 1942. Ha dedicato la sua vita a svelare i segreti dell’universo e a divulgare l’astrofisica. Ha vissuto con la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), malattia che ha un impatto sul movimento, per quasi tutta la sua vita. Questa patologia gli è stata diagnosticata all’età di 21 anni, e le probabilità di sopravvivenza erano molto scarse. Hawking, però, riuscì a resistere fino a 76 anni, usando una sedia a rotelle per la maggior parte della sua esistenza da adulto.
Era noto soprattutto per:
- le sue scoperte sui buchi neri,
- il suo libro best-seller A brief history of time
- il suo umorismo arguto.
Hawking aveva anche delle teorie sul futuro della vita sulla Terra. Egli sosteneva, infatti, che il nostro pianeta si sarebbe trasformato in una palla di fuoco entro poche centinaia di anni. Oltre a questo, era preoccupato dall’utilizzo di troppa intelligenza artificiale che, secondo il suo parere, avrebbe spazzato via la razza umana.
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Gli studi sui buchi neri
Noto soprattutto per i suoi studi sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo, Hawking ha proposto l’idea che i buchi neri emettano radiazioni e poi evaporino. Nel suo libro, dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo, tenta di spiegare la dinamica e l’evaporazione di questi buchi, assicurandosi fama mondiale, con 10 milioni di copie vendute, tradotte in 40 lingue diverse. Siamo nel 1988!
Ottimo divulgatore
Hawking era un grande fisico, matematico, cosmologo e astrofisico, ma anche un grandissimo divulgatore.
Tra il 1993 e il 1996 ha lavorato nella serie televisiva della BBC, lo Stephen Hawking Universe, in cui ha raccontato il suo best seller.
Nel marzo del 2008 ha pubblicato la chiave segreta di George per l’universo, un libro per bambini scritto con la figlia Lucy.
Ha partecipato come comparsa nelle serie tv di:
- Star Trek.
- The Big Bang Theory.
- I Simpson.
Ha addirittura cantato, con la sua voce sintetica, al lato degli U2, i Pink Floyd e anche dei Monty Python.
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Una vita e una carriera che hanno ispirato
La sua vita e la sua carriera hanno ispirato film per la tv e il cinema. Uno dei più importanti è stato la Teoria del Tutto, scritto dalla sua ex moglie, Jane Wild, madre dei loro 3 figli.
Come testimonianza del suo grandissimo contributo scientifico, esiste un asteroide che porta il suo nome, 7672 Hawking.
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Egli diede, inoltre, un sostegno al progetto Breakthrough Starshot, che prevede l’invio di una flotta di vele solari per cercare forme di vita verso la stella più vicina, Alpha Centauri.