Gli+spazioporti+presenti+sul+nostro+pianeta+e+non+solo%3A+quanti+sono%3F+A+cosa+servono%3F
curiosauroit
/2021/12/07/spazioporti-presenti-nostro-pianeta-non-solo-quanti-sono-cosa-servono/amp/

Gli spazioporti presenti sul nostro pianeta e non solo: quanti sono? A cosa servono?

Published by
Daniela Gécchele

Ufficialmente nel mondo ce ne sono 34, di cui 6 destinati al volo umano nello spazio. Tra le storiche piattaforme ricordiamo quelle di Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, e lo spazioporto cinese a Jiuquan. Altri spazioporti sono in fase di costruzione e anche l’Italia si sta attivando per crearne uno nella zona delle Grottaglie, in Puglia.

Spazioporti In Italia e nel mondo – curiosauro.it

Storia

A seconda delle procedure doganali del mondo, lo spazioporto potrebbe essere orbitale o planetside. Alcuni governi non permettono ai veicoli spaziali stranieri di entrare nell’atmosfera superiore. Per questo motivo, richiedono ai visitatori di attraccare le loro astronavi in uno spazioporto orbitale, viaggiando verso la superficie con i loro trasporti ufficiali.

Sistema di classificazione

Uno spazioporto poteva servire più veicoli spaziali in veste ufficiale, ed era aperto a qualsiasi nave civile con adeguata autorizzazione. Al contrario, una piattaforma di atterraggio era una struttura privata, in genere in grado di servire un veicolo spaziale alla volta.

In passato esistevano cinque diverse classi di porti stellari, che descrivevano:

  1. La grandezza delle strutture di atterraggio.
  2. La disponibilità di beni e servizi.
  3. La quantità di sicurezza.

Queste classi non erano assolute, ma rappresentavano delle generalizzazioni. I costi, le tasse e la disponibilità dei beni dipendevano infatti: 

  1. Dall’economia del sistema stellare locale.
  2. Dallo stato dell’amministrazione dello spazioporto.
  3. Dal finanziamento legale o di altro tipo.

Servizi limitati

I servizi limitati includono una torre di controllo con faro di atterraggio, piccoli capannoni con aree di attracco, stoccaggio e manutenzione solo per le riparazioni più primitive. Spesso le aree vicine venivano utilizzate come campi di atterraggio se il porto stellare era pieno. Rifornimenti e merci dovevano essere acquistati dall’esterno. 

Spazioporti In Italia e nel mondo – curiosauro.it

Classe Standard

Questi starport avevano centri di controllo di volo completamente attrezzati, e servizi di rifornimento in loco. Lo spazioporto aveva un piccolo cantiere navale ed era in grado di piccole riparazioni e modifiche

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>>Crop circle – Le ultime sui cerchi nel grano

Classe Stellar

Gli spazioporti di classe stellare avevano l’atterraggio e l’attracco per quasi tutti i tipi di navi. I cantieri navali e le strutture di riparazione circondavano il porto, ed erano in grado di qualsiasi lavoro di riparazione o modifica, se il cliente era disposto a pagare. La qualità del servizio era molto buona e conveniente. Gli starport di classe Stellare avevano spesso un ufficio doganale in loco, e una grande presenza della Marina nel sistema. 

Classe Repubblica/Classe Imperiale

I porti stellari della Repubblica o della Classe Imperiale erano i porti stellari più lussuosi e moderni della galassia. Originariamente chiamati Classe Repubblica durante i giorni della Repubblica, furono rinominati Classe Imperiale durante il regno dell’Impero Galattico. Era disponibile una vasta gamma di strutture di attracco con i servizi più lussuosi. Le aziende e i commercianti del sistema avevano uffici direttamente allo starport. Un capitano spesso non aveva nemmeno bisogno di lasciare il porto per condurre i suoi affari. Gli uffici doganali erano gestiti da ufficiali altamente competenti. 

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>>Petra | Nuove scoperte nel sito archeologico patrimonio dell’unesco

Spazioporti In Italia e nel mondo – curiosauro.it

A che punto è l’Italia?

L’Italia attualmente effettua i propri lanci satellitari da Kourou, nella Guyana francese. Ha anche la possibilità, però, di utilizzare delle vecchie piattaforme petrolifere dell’ENI, trasformate in base di lancio equatoriale. Queste permettono al nostro paese di godere di una posizione privilegiata per le missioni. Il Centro è attualmente di proprietà dell’Università Sapienza di Roma e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)

L’aeroporto di Grottaglie, in provincia di Taranto, è ufficialmente il primo spazioporto italiano. Un ruolo già assegnato da qualche anno allo scalo pugliese, ma che ora si sostanzia grazie al via libera dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile). Con l’adozione del Regolamento, prende il via, infatti, il processo che consentirà di utilizzare Grottaglie anche come spazioporto nazionale, secondo il decreto n. 250 del 2019 del ministro delle Infrastrutture e Trasporti.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>>Il nuovo computer che è più piccolo di un mouse: arriva il Liva Q3 Plus!

L’interesse della Virgin Galactic

La compagnia americana Virgin Galactic ha manifestato l’interesse in questa operazione, organizzando un incontro a Washington, nell’ambasciata italiana, tra gli amministratori delegati del Gruppo Angel (che ha sede in Puglia) e quelli di Virgin Galactic. L’incontro ha avuto un esito positivo, in quanto è stato firmato un accordo d’intesa, che ha come scopo quello di facilitare lo sviluppo di un polo aerospaziale a Grottaglie. La Puglia è destinata a diventare uno dei principali centri europei per i trasporti commerciali nello spazio

Il progetto Garibaldi

Il Garibaldi rientra nel Piano Nazionale di Ricerca Militare che ha emanato il progetto “SIMONA” (Sistema Italiano Messa in Orbita da nave), finalizzato a verificare le condizioni di sicurezza necessarie, per impiegare questa unità navale quale piattaforma di lancio a favore della strategia nazionale dello spazio

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>>Wunderwaffen, le armi-miracolo dei nazisti | I dischi volanti atomici, verità o menzogna?

Con l’ingresso in servizio del Cavour nel 2011, il Garibaldi era stato gradualmente relegato a un ruolo di portaerei di riserva. Questo nuovo progetto, fondi permettendo, potrebbe aprire la strada ad un nuovo utilizzo delle unità navali, che in futuro dovranno essere dismesse.

Spazioporti In Italia e nel mondo – curiosauro.it
Daniela Gécchele

Recent Posts

Francesco Paolantoni addio a ‘Ballando’? Lui rompe il silenzio, cosa ha detto con Anastasia Kuzmina – VIDEO

Dopo molteplici indiscrezioni, Francesco Paolantoni rompe il silenzio riguardo il suo addio a Ballando con…

2 mesi ago

Reso Amazon, sai cosa accade se mandi indietro un altro prodotto?

Come fa Amazon a tutelarsi in caso di reso truffaldino? E che cosa rischia chi…

2 mesi ago

Gruppo di scienziati scopre il vero motivo per cui molte persone non riescono a fare esercizio fisico

Un gruppo di scienziati ha scoperto qual è il vero motivo per cui tante persone…

2 mesi ago

Sono questi i reati che sporcano la fedina penale: dopo sono guai

Ecco quali sono i reati che costituiscono vere e proprie "macchie" sulla fedina penale. Le…

2 mesi ago

“Un sogno”: Emma Marrone al settimo cielo, l’annuncio social

Emma Marrone non è riuscita a nascondere l'emozione dopo l'evento e ha confidato ai follower…

2 mesi ago

Endless Love spoiler dalla Turchia: mossa senza scrupoli di Emir, dramma per Zeynep

Secondo le anticipazioni turche, nelle prossime puntate di Endless Love, Emir metterà in atto un…

2 mesi ago