Gli statunitensi, storicamente e culturalmente, sono sempre stati affascinati dal tema degli alieni. Anche gli organi ufficiali legati alla sicurezza hanno tributato negli anni molto interesse agli extraterresti. L’FBI, per esempio… Per lungo tempo tantissimi agenti e investigatori specializzati della polizia federale americana si sono dedicati alla ricerca di prove concrete dell’esistenza di extraterrestri sulla Terra. Sembra un po’ assurdo ma è così.
Altre novità dal National Declassification Center
L’FBI all’inseguimento degli extraterrestri. Sembra il titolo di un b-movie, e invece è un fatto vero. Tornando indietro nel tempo, è possibile risalire a un momento in cui la polizia federale è stata convinta di aver scovato tre alieni.
Arrivano i documenti: tutti pubblicati dal National Declassification Center. E c’è da rimanere a bocca aperta.
L’FBI riapre il caso Roswell e ammette il proprio interesse per gli alieni
L’FBI ha di recente pubblicato la documentazione top secret sul celebre caso Roswell, ossia sui dischi volanti avvistati in New Mexico negli anni ’50, sulla scia di alcuni rottami raccolti in una stalla e di chiacchierati corpi di forma umanoide (che secondo gli appassionati sarebbero stati ritrovati a bordo di tre dischi volanti). Insomma, i detective americani svelano finalmente il loro parere sulla leggenda degli UFO precipitati nel New Mexico.
Nel 1950 l’FBI aveva liquidato l’intera questione parlando di una sonda meteorologica precipitata sul suolo americano. I documenti top secret appena pubblicati su The Vault, ovvero sul sito ufficiale del Federal Bureau of Investigations, e sul National Declassification Center ci raccontano nuovi sconcertanti dettagli sulla questione. Il rapporto degli investigatori fu redatto il 22 marzo 1950.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Roswell | La storia del primo avvistamento UFO
In quel documento desecretato si cita che, secondo una fonte dell’aviazione militare americana, a Roswell nel New Mexico, erano stati davvero ritrovati tre dischi volanti del diametro di circa sedici metri. Poi, secondo le notizie non meglio giustificate ma sempre raccolte dai detective, si denunciava pure il fatto che ognuno di questi UFO contenesse un corpo. Tre extraterrestri, dunque. Individui di forma e costituzione umanoide ma alti meno di un metro.
Il rapporto dell’agente Hottel
Il rapporto, redatto dall’agente Guy Hottel, ci parla anche degli indumenti indossati dai presunti alieni. Hottel descrive un vestito di tessuto metallico a trama fitta, simile a una cotta di maglia medievale, e poi menziona delle tute anti gravità.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Un caccia statunitense vede un UFO viaggiare a “velocità senza precedenti” sull’oceano…
Secondo le teorie degli ufologi, gli alieni precipitarono in America in seguito a un attacco di altri alieni, oppure a causa delle interferenze elettroniche emesse dai potenti radar militari disseminati nella zona del ritrovamento.
Accoppiata FBI ed extraterrestri
Ovviamente le indagini degli anni ’50 dell’FBI non aggiungono alcuna prova concreta per risolvere il mistero dell’incidente. La questione di Roswell, insomma, continua a sopravvivere come tema minore confinato nel dominio della fantascienza e delle entusiasmanti leggende metropolitane che meravigliano gli appassionati di UFO e misteri.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Conferma del Pentagono di 143 avvistamenti UFO, ma non hanno ancora spiegazione
Per chiunque volesse approfondire il mistero di Roswell vi rimandiamo ancora a un nostro vecchio articolo, in cui abbiamo ricapitolato i fatti, le interpretazioni e le conseguenze di questo strano avvenimento.
Ah, che bella accoppiata: FBI ed extraterrestri!