L’Area 51 è stata avvolta nel mistero per decenni. Già negli anni ’50, molte persone hanno riferito di aver visto oggetti volanti non identificati (UFO) nella base militare del sud del Nevada. Ci troviamo in un’area remota del deserto, 105 chilometri a nord di Las Vegas. Ma quante cose ci sono ancora da chiarire su questo luogo? Proviamo a rispondere.
Secondo la CIA, l’Area 51 non ha nulla a che fare con extraterrestri e UFO. Nell’area si sono soltanto verificati test di volo segreti. E questo centro è attivo da quando i militari hanno iniziato a testare gli aerei spia U-2 nel 1955.
L’Area 51, ufficialmente chiamata Nevada Test and Training Range at Groom Lake, è un campo di addestramento aperto, ad alta sicurezza, per l’aeronautica statunitense. L’opinione pubblica ha scoperto che l’Area 51 esisteva ufficialmente solo nell’agosto del 2013, grazie alla presentazione di una richiesta di legge sulla libertà d’informazione promossa dal dottor Jeffrey T. Richelson, un membro anziano del National Security Archive della George Washington University. Richelson chiedeva di rendere pubbliche notizie sul:
1) Lockheed U-2 della CIA, programma di ricognizione aerea.
2) La costruzione segreta e il collaudo di aerei spia, utilizzati per raccogliere informazioni.
Questa richiesta ha costretto la CIA a declassificare i documenti sulla storia del programma U-2 e A-12 OXCART, e tutte le informazioni sulla base militare dove sono stati costruiti e testati gli aerei (Area 51).
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Area 51 è proprio il tipo di gergo militare burocratico che suona come la base per una vasta cospirazione. Dopo tutto, dove sono le aree da 1 a 50? Perché si parte dalla 51esima?
L’Area 51 è sulla mappa ma è considerata un’area riservata, con guardie armate che pattugliano le recinzioni intorno al parametro. Dati i test di aerei invisibili sul sito, questo tipo di segretezza non è molto sorprendente. Pare anche che i test effettuati nell’area abbiano causato danni e malori alle guardie.
Alcuni agenti di sicurezza, infatti, hanno chiesto un risarcimento per problemi respiratori, causati dall’esposizione a sostanze chimiche tossiche. Sostanze date dalla combustione dei rivestimenti (destinati a proteggere gli aerei dai radar e, quindi, indispensabili mantenere la segretezza n.d.r.).
Questi aerei speciali possono essere definiti come UFO? Dal punto di vista tecnico, sì. Dato che gli UFO sono tutti gli oggetti volanti non identificati. Ma, come se gli UFO schiantati non fossero abbastanza, alcuni teorici della cospirazione pensano che l‘Area 51 sia anche il luogo in cui è stato organizzato lo sbarco sulla luna.
Nel libro del 1974, We Never Went to the Moon: America’s Thirty Billion Dollar Swindle, il teorico della cospirazione Bill Kaysing sostiene che gli astronauti della NASA non sono mai arrivati nello spazio, e che tutte le riprese di Neil Armstrong e Buzz Aldrin che camminano sulla superficie lunare siano state girate proprio nell‘Area 51.
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Ed effettivamente quest’area top secret c’entra qualcosa con la Luna… Naturalmente, lo sbarco sulla Luna non è stato simulato. Le sei missioni Apollo hanno persino riportato 382 chilogrammi di roccia lunare come souvenir. Tuttavia, alcune apparecchiature spaziali, come rover e sistemi di supporto vitale, sono state testate in Nevada in un vicino sito di test nucleari.
Ma l’aspetto più discusso riguardo l’Area 51 è un altro. Il vero motivo per cui questa zona è diventata famosa riguarda la presunta presenza di extraterrestri. Si dice che l’area nasconda dei laboratori in cui gli scienziati americani hanno sezionato corpi alieni e studiato le loro tecnologie di extraterrestri caduti sulla Terra. Tutto iniziò nel luglio 1947, quando il titolo in prima pagina del Roswell Daily Record urlava “RAAF (Royal Australian Air Force) cattura disco volante in un ranch nella regione di Roswell”.
L’esercito americano si affrettò a dire che l’oggetto che si era schiantato era solo un pallone meteorologico. I teorici della cospirazione, invece, insistettero sul fatto che si trattasse di un’astronave aliena, portata poi dalla proprietà del ranch di Roswell all’Area 51.
Nel settembre del 1994 fu pubblicato un dossier in cui si spiegava che il relitto era davvero un pallone, ma non un normale pallone meteorologico. Era un pallone di monitoraggio atomico destinato a rilevare esplosioni di test nucleari lontane.
Ufficialmente, l’Area 51 fa parte del Nevada Test and Training Range (NTTR), affiliato alla Nellis Air Force Base. L’NTTR è il più grande spazio combinato aereo e terrestre per operazioni militari, in tempo di pace, in qualsiasi democrazia al mondo. Copre un totale di 1,2 milioni di ettari, e 12.950 km quadrati di spazio aereo ristretto.
Il Nevada Test and Training Range viene utilizzato per:
In passato, il sito è stato utilizzato per testare e sviluppare nuovi elicotteri, aeroplani, droni senza pilota e altre tecnologie militari top secret. Uno di questi era il famoso aereo spia U-2, un aereo ad altissima quota utilizzato per la ricognizione.
Durante il periodo di massimo splendore dell‘Area 51 come sito di test per l’U-2 e altre tecnologie militari segrete, l’ingegnere Kelly Johnson ha escogitato un abile rebranding, per convincere i dipendenti del governo e le loro famiglie a trasferirsi nel mezzo del deserto. Il posto è stato soprannominato Paradise Ranch, dove il deserto e le torride temperature estive la fanno da padrona.
Molte delle teorie sul complotto che circondano l’Area 51, sono il risultato della necessità del governo di mantenere segreta la base. Molti dei presunti avvistamenti di UFO, intorno alla base, erano conosciuti dai funzionari dell‘Air Force come voli di prova degli U2.
Non si sa ancora con certezza cosa sia avvenuto in quell’area, perché i funzionari americani hanno sempre offuscato ciò che davvero accadeva. Molti eventi, infatti, sono stati meramente definiti come fenomeni naturali o ricerche meteorologiche ad alta quota.
Oggi il sito dell’Area 51 è ancora utilizzato. Le viste di Google Earth mostrano piste ben tenute e un piccolo gruppo ordinato di edifici. In alcune foto del satellite, ci sono prove di nuove costruzioni erette nell’ultimo decennio.
I civili possono guidare fino ai cancelli anteriore e posteriore dell’Area 51, ma non possono entrare. L’intrusione può comportare l’arresto e una multa fino a $ 1.000.
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Nel 2016, le immagini di Google Earth hanno rivelato una misteriosa pista di atterraggio lunga un miglio nell’Area 6 del sito di test di Yucca Flat, a circa 19 km a nord-est dell’Area 51. Non si sa esattamente cosa sia stato testato su questa pista, ma il Dipartimento della Difesa continua a utilizzarlo tutt’ora senza dare troppe spiegazioni. Gli esperti di sicurezza ipotizzano che il sito potrebbe essere utilizzato per testare i droni da ricognizione e i loro sensori.
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