Intel Alder Lake | La sua architettura ibrida surclasserà i rivali

Quest’anno il mondo dei computer è cambiato con l’avvento dei processori Intel Core di dodicesima generazione. Si chiamano Alder Lake, e girano benissimo per gli utenti appassionati di videogame e per chi ha bisogno di velocità e potenza per supportare programmi di lavoro pesanti. Il lungo periodo della pandemia è stato di sicuro d’ispirazione per la Intel. Gli ingegneri della multinazionale americana hanno ascoltato le esigenze degli utenti, per forza di cose sempre più connessi e piegati sugli schermi dei PC, e hanno così creato una nuova CPU dall’architettura ibrida (a elaborazione eterogenea).

Tutte le specifiche del processore ibrido Intel Alder Lake

Alder Lake è il nome in codice del nuovo prodotto Intel. Siamo al cospetto della dodicesima generazione di processori basati su un’architettura ibrida. E che cosa significa? Che il processore ha due differenti core. Due nuclei operativi che si attivano automaticamente attraverso una tecnologica telemetrica chiamata Thread Director per garantire prestazioni più versatili e soddisfacenti.

Il nuovo processore, dunque, utilizza core (ossia circuiti integrati con due o più unità di elaborazione separate) multipli, in modo da dividere il lavoro e garantire maggiore potenza e velocità. I circuiti in questione sono delle microarchitetture CPU denominate Golden Cove e Gracemont a risparmio energetico. L’Alder Lake è dunque il primo processore per desktop di Intel a utilizzare la tecnologia Intel 7, precedentemente conosciuta con il nome di Intel 10 nm Enhanced SuperFin (10ESF). La CPU Intel Core di ultima generazione è disponibile sul mercato da fine ottobre 2021.

L’Alder Lake richiede un supporto speciale dal sistema operativo a causa della sua natura ibrida. Ci vuole quindi un aggiornamento ad hoc per farlo lavorare sui programmi standard. Per i software che non possono essere aggiornati, è comunque possibile utilizzare una modalità di compatibilità fornita da UEFI (Unified Extensible Firmware Interface, un’interfaccia a brevetto Intel per sostituire il BIOS a partire dal 2010). La UEFI, infatti, può disabilitare gli E core. Per E core intendiamo le architetture CPU a bassa potenza (cioè il Gracemont). La lettera E sta in pratica per “efficient”.

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Resta quindi a disposizione il P core (microarchitetture ad alta potenza; qui la P sta per “performance”). Quando invece il sistema è aggiornato e il P core e l’E core delle CPU Alder Lake possono lavorare insieme, le prestazioni del processore diventano inarrestabili.

A ogni modo, il due core abbinati stanno generando problemi di compatibilità su alcuni software che non riconoscono la doppia unità operativa. Intel ha già pubblicato un elenco di giochi per PC che presentano questo difetto e ha dichiarato di essere al lavoro con gli editori per sviluppare dei patch. La maggior parte di questi bug, a quanto pare, è relativa a videogame che girano su Windows 10. Su Windows 11, invece, fila tutto liscio.

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Perché scegliere una CPU Alder Lake

La CPU di Alder Lake promette prestazioni di altissimo livello specialmente per il gaming online. La nuova tecnologia riesce infatti a gestire un’ampia varietà di input e a far dialogare con fluidità hardware e software. In questo modo la Intel intende confrontarsi con i processori AMD, che nell’ultimo anno si sono imposti come chip migliori (tipo il Ryzen serie 5000) per giocare sul PC.

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In pratica, la Intel ci mette a disposizione incredibili prestazioni a thread singolo. In più è garantita anche una buona capacità multithread. E, infine, disponiamo pure di una migliore piattaforma desktop con supporto DDR5 e PCIe 5.0.

L’Alder Lake sarà disponibile nel processore Core i9 12900K. A oggi una delle CPU con maggior numero di core, le velocità più elevate e le migliori prestazioni. Abituiamoci a questa nuova tecnologia… In pratica, l’Alder comincerà presto a girare su molti computer.