Come la NASA si immagina il futuro dei viaggi spaziali

Con un video brevissimo (durata: un minuto e sedici secondi) la NASA ci ha svelato buona parte dei suoi progetti futuri sui viaggi spaziali. Missioni verso pianeti noti e ignoti, ricerche ai confini del Sistema Solare e… turismo spaziale. Ecco tutte le novità in ballo, estrapolate dal contenuto condiviso dall’agenzia spaziale americana. Il futuro per la NASA è vicino!

Il video è comparso su YouTube il 19 ottobre. Si tratta di una serie di immagini catturate dall’esplorazione del Jet Propulsion Laboratory della NASA (materiale risalente al 2015 e al 2016) e rielaborate come se fossimo in un videogame o in un cartone animato fantascientifico. La clip è stata firmata dal Goddard Space Flight Center della NASA. Che cosa si vede nel documento? Ve lo sveliamo subito.

I piani futuri della NASA

Si parte con un paracadutista che si tuffa verso l’esopianeta che secondo molti sarà la nuova Terra: HD 40307 g. Poi scorgiamo una famiglia di turisti spaziali comodamente posizionata in un’astronave simile a una bolla che osserva una luna ghiacciata: Encelado. E su questa luna vediamo il meraviglioso spettacolo di un’esplosione di geyser d’acqua. Poco dopo, l’immagine si concentra sulle figure di un genitore e un bambino che guardano un razzo decollare dal loro insediamento marziano. E sì, secondo i progetti della NASA, fra qualche anno avremo colonizzato il pianeta rosso!

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Tutte queste immagini animate dovrebbero rappresentare i piani a lungo termine della NASA. Certi contenuti appaiono un po’ troppo fantasiosi od ottimistici, ma i riferimenti astronomici sono chiari. Quello che è certo è che l’agenzia spaziale americana punterà nei prossimi anni al rilancio dell’esplorazione lunare. L’uomo rimetterà dunque piede sulla Luna. Il programma non ha ancora un nome certo. Si sa solo che alla missione parteciperanno altre agenzie spaziali, nazionali e private. E poi c’è la questione Marte.

Le missioni su Marte

La NASA ha puntato Marte ormai da decenni, ma negli ultimi due anni ci sono stati parecchi rallentamenti. Per il programma Artemis sono già stati stanziati 35 miliardi di dollari, ma non sono abbastanza.

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Il Governo americano ha bloccato molti fondi e per questo la NASA si sta per ora concentrando sulla missione lunare. La paura è che i cinesi arrivino su Marte, con i loro robot, prima della NASA. Lo stesso rischio c’è anche sulla missione lunare. Nel 2015, infatti, l’Agenzia spaziale russa ha previsto di mandare nuovamente l’uomo sulla Luna entro il 2030 per installarvi una base permanente.

La missione della NASA su Marte è comunque collegata anche al ritorno sulla Luna. Il campo base di Artemis dovrebbe essere istallato su una base lunare (da edificare entro la fine degli anni ’20). Questa base consisterebbe in tre moduli principali. Ovvero: habitat di superficie di base, piattaforma di mobilità abitativa e veicolo terrestre lunare.

Ma ora godiamoci le visioni per il futuro della NASA.