I cartoni animati ci divertono, ci distraggono e certe volte ci aiutano a guardare con maggiore distanza o ironia la realtà che ci circonda. A volte, poi, riescono anche a prevedere il futuro. In particolare ci sono cartoon che, come perfette Cassandre, sanno anticipare le catastrofi del domani. Volete scoprire qualche esempio eclatante? Ecco delle profezie sconvolgenti.
Nel 2016 andò in onda negli USA un episodio della serie Legends of Chamberlains Height in cui il giocatore di basket Kobe Bryant moriva a seguito di un incidente in elicottero. Dopo qualche anno è successo davvero: il famoso cestista dell’NBA è deceduto in seguito a un incidente di volo. Ma ci sono tanti altri esempi inquietanti…
Le profezie dei Simpson: Covid e 11 settembre
I Simpson, i personaggi creati dal fumettista Matt Groening, hanno una specie di fiuto infallibile per cogliere i disastri e le tragedie del futuro. Potremmo definirli profetici. Nei mesi scorsi, per esempio, si è parlato tanto della puntata del 1993, nello specifico del ventunesimo episodio della quarta stagione, dove si parlava di un terribile virus asiatico. Homer e la sua famiglia erano alle prese con dei pacchi sospetti spediti dall’Oriente che contenevano un virus in grado di infettare gli americani. Parliamo di Oriente e non di Cina, perché nella puntata i pacchi venivano spediti da Osaka (Giappone). Ma per fortuna il coronavirus non resisterebbe a un viaggio tanto lungo.
Tornando indietro nel tempo, nella puntata “New York City vs Homer Simpsons”, a un certo punto viene mostrato un giornale, con prezzo ben in evidenza (9 dollari). Molti telespettatori hanno notato dietro il prezzo l’immagine delle Torri Gemelle. Il 9 unito alle due torri assomiglia a un’inquietante data: 9/11, quella dell’attentato alle Torri Gemelle del 11 settembre 2001.
Le intuizioni di Futurama
Anche Futurama, un altro cartone animato prodotto dai creatori dei Simpsons, ha fornito agli utenti delle previsioni importanti. Nel l’episodio “A Piece of Garbage” parlava di un pericolo per la Terra: il nostro pianeta sarebbe stato minato da un immenso asteroide di immondizia (rifiuti che gli stessi terrestri avevano inviato nello Spazio). Questo show ha in pratica profetizzato ciò che la NASA teme da molti anni: che i detriti spaziali (immondizia creata dai satelliti e dalle astronavi) possano impattare la Terra o le stazioni orbitanti.
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Sempre in Futurama possiamo vedere i personaggi del futuro muoversi attraverso New New York (così si chiama la New York del domani) tramite dei tubi pneumatici. La stessa idea potrebbe essere presto realizzata dall’imprenditore Elon Musk: il boss della Tesla sta infatti per creare l’Hyperloop, un tubo che collegherà Los Angeles con la San Francisco Bay Area. Ci sono poi tante altre profezie espresse dal cartone, positive e negative, e chiunque abbia guardato almeno qualche puntata del cartone saprà che i riferimenti sono pressoché infiniti.
E gli anime giapponesi?
Passiamo ora ai manga e agli anime giapponesi. In Conan il ragazzo del futuro, ideato da Hayao Miyazaki, si descrive un futuro post-apocalittico. La scienza e la tecnologia hanno condotto l’umanità verso scoperte incredibili come l’antigravità, lo sfruttamento totale e intensivo dell’energia solare e la creazione di una grande stazione orbitante per la raccolta delle radiazioni, ma degli sconvolgimenti ambientali hanno portato alla frattura dei continenti e all’innalzamento degli oceani.
Grandi tsunami hanno seppellito buona parte della Terra. Ecco: il cartone ha trattato in tempi non sospetti il delicato tema del riscaldamento globale e dell’innalzamento dei mari. La descrizione di un’umanità ridotta in ginocchio dall’innalzamento del livello delle acque suona proprio come una triste profezia.
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L’anime Kyashan – Il ragazzo androide disegnato da Tatsuo Yoshida ci racconta invece del problematico rapporto dell’uomo contemporaneo con la robotica. Nella trama conosciamo il dottor Kotaro Azuma, costruttore di quattro androidi governati dall’intelligenza artificiale. Seppur creati per aiutare l’umanità a risolvere il grave problema dell’inquinamento, a causa di un violento cortocircuito, gli androidi acquisiscono una volontà propria e assumono il comando di un esercito di robot per sottomettere la popolazione umana. Be’, una cosa del genere, per fortuna non è ancora accaduta, ma potrebbe verificarsi nel nostro prossimo futuro! Per quanto invece riguarda le profezie tecnologiche, Yoshida c’è andato molto vicino con i suoi disegni del 1973!
