New York, anni Quaranta. L’investigatore privato Nick Carter se ne va in giro con il suo berretto in stile Sherlock Holmes, un impermeabile à la Humphrey Bogart e un vistoso papillon rosso a pois. Dietro la sua bassa figura si scorgono i suoi aiutanti: Patsy, il gigante tonto, e Ten, un giapponese amante dei proverbi (“Dice il saggio…”) in rima.
Tutti i bambini cresciuti negli anni ’70 adoravano Nick Carter, il personaggio animato ma “non animato”, una felice parodia di un detective alla perenne caccia del cattivone Stanislao Moulinsky…
Nick Carter su SuperGulp!
Nick Carter è un personaggio cult dei cartoni animati italiani e poi dei fumetti. Una vera e propria icona degli anni Settanta creata dal modenese Bonvi. I disegni originali furono concepiti non come strisce da giornale ma appositamente per la trasmissione televisiva Gulp! Fumetti in TV. Dato l’amore del pubblico, la storia del detective andò poi avanti per diversi anni e trovò infine anche una sistemazione editoriale. Il simpatico protagonista del giallo comico comparve per la prima volta nel 1972 e in poche puntate conquistò milioni di telespettatori. Tempo due anni, e divenne il personaggio di punta della TV dei bambini.
Tutta colpa di Bonvi
Il mitico fumettista Bonvi, all’anagrafe Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini, già autore della premiata serie Sturmtruppen, realizzò solo in seguito delle strisce per cavalcare il successo del cartone. La pubblicazione si chiamava Nick Carter Story e impreziosì le pagine di alcuni periodici dell’epoca, come il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei ragazzi. Già al tempo i lettori lo consideravano un classico. E oggi possiamo dire che Nick Carter è più di un semplice cartone: è un riferimento entrato a far parte della cultura popolare del nostro Paese.
L’investigatore esordì in televisione il 14 settembre 1972 su Rai 2 presentato dai comici Cochi e Renato. La prima stagione del programma durò dodici puntate. Il successo fu tanto immediato quanto imprevisto.
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E così il personaggio fu riproposto nel 1977 all’interno della nuova edizione del programma SuperGulp!. I cartoni animati venivano allora presentati dallo stesso Nick Carter e dai suoi aiutanti Patsy e Ten. Il programma proseguì macinando ottimi ascolti fino al 1981.
Storia del personaggio
Il personaggio era nato con intenti parodistici. Bonvi voleva prendere in giro l’omonimo detective letterario creato da John Russel Coryell nel 1886. I puristi dell’animazione non vogliono però che Nick Carter sia definito un cartoon. Infatti la trasmissione si basava su fumetti, ossia su vignette montate con dissolvenze, ingrandimenti e stacchi. Non vi era dunque nessun processo di vera animazione delle figure.
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L’episodio pilota che diede il via alla serie televisiva, Il mistero dei dieci dollari, venne realizzato da Bonvi tra il 1969 e il 1970 su richiesta di Giancarlo Governi, responsabile dei “Programmi Speciali” e trasmesso poi nel 1972 come test per la Rai. Da quel momento in poi nulla fu più come prima, e ancora oggi molti fan rimpiangono il passato televisivo dominato dalle investigazioni del comico e sagace Nick.