Un’altra idea innovativa che arriva dal Giappone. Dopo lo scooter elettrico ripiegabile e portatile si crea quello gonfiabile, che porterà molti vantaggi soprattutto nei modi di utilizzo.
Poimo è il primo scooter elettrico gonfiabile prodotto da un gruppo di universitari di Tokyo. Lo scopo principale di questa nuova invenzione è quello di ridurre l’inquinamento urbano e, viste le dimensioni, anche quello di ridurre lo spazio di occupazione. Nelle metropoli, sempre più popolate e con sempre meno spazio a disposizione, Poimo sarà fondamentale per gli spostamenti urbani e, visti i tempi, anche per favorire il distanziamento sociale in zone ad alta densità demografica (per esempio, se si usa lo scooter si eviterà l’utilizzo dei mezzi pubblici, quindi il contatto con gli altri n.d.r.)
Caratteristiche e funzionamento
Poimo, portable and inflatable mobility, è una bici elettrica gonfiabile simile ad un mini-scooter senza pedali. Non può essere parcheggiata, quindi non occuperà spazio pubblico, e dopo l’utilizzo dovrà per forza essere sgonfiata e ripiegata.
La sua struttura è realizzata in poliuretano flessibile e termoplastico che lo fa sembrare ad un cavalluccio marino di legno. Per gonfiare Poimo si può utilizzare una pratica pompa elettrica, o la classica pompa a pedale o a mano. Una volta gonfiato, si possono applicare le componenti rigide che sono:
- Le quattro rotelle.
- Il propulsore elettrico.
- Le due manopole wireless che permettono di azionarlo.
Il peso totale di Poimo si aggira intorno ai 5,5 kg
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Prospettive e dubbi sullo scooter elettrico
Essendo ancora un prototipo, non sono ancora stati resi noti molti aspetti come, per esempio, l’autonomia e la capacità della batteria. Oltre a questo, non è ancora chiaro se Poimo verrà commercializzato al di fuori del territorio giapponese. In molti, poi, manifestano dubbi sulla praticità del prodotto. La sua efficienza sembra discutibile se rapportata per esempio ai monopattini tradizionali, dotati anch’essi di sistemi per il trasporto manuale.
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Ipotesi diverse sul suo utilizzo
Sulla base dei dubbi esposti in precedenza, c’è chi ipotizza che Poimo possa diventare una piattaforma per lo sviluppo di altri oggetti di linee gonfiabili. Lo stesso team di ricercatori di Tokyo sta infatti testando questo sistema anche nei complementi di arredo (un esempio sono gli ipotetici divani mobili).
Non ci resta che aspettare e vedere come si svilupperà questo progetto innovativo. Alla scienza l’ardua sentenza!