Il lato oscuro della luna quali misteri nasconde? Un telescopio ce li svelerà

Il lato oscuro della luna è quello che non è mai visibile dalla terra. Rappresenta una zona di studio interessante, per scovare particelle primordiali in grado di testimoniare cosa sia successo nell’universo prima della formazione di galassie e stelle. Gli scienziati con la creazione di questo telescopio lunare, sperano di trovare onde radio dei primordi che possano svelare la storia dell’universo durante quel periodo.

Telescopio sulla luna – curiosauro.it

Già nel 1986 si cominciava a parlare di posizionare un telescopio sulla Luna, però il progetto rimase bloccato soprattutto dopo il disastro di Challenger nel gennaio dello stesso anno. La distruzione dello Shuttle dopo 73 secondi di volo e la morte dei sei astronauti più un insegnante, fu una tragedia che colpì molto l’opinione pubblica e fece ridimensionare i progetti della NASA in tal senso.

La lunghezza delle onde

Per poter studiare la storia primordiale dell’universo, gli scienziati hanno bisogno di osservare e analizzare le lunghezza d’onda delle frequenze, e questo è un altro dei motivi per cui il telescopio dovrà essere posizionato nella zona oscura della luna. Mentre l’atmosfera terrestre ci mantiene in vita, purtroppo impedisce anche a molte lunghezze d’onda di raggiungere gli osservatori terrestri, comprese quelle a bassa frequenza che superano i 10 metri. Il telescopio avrebbe quindi lo scopo di intercettare più onde possibili, e di far luce sugli eventi che sarebbero accaduti nel nostro universo 13 miliardi di anni fa, quando le stelle stavano nascendo dai detriti del Big Bang.

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Telescopio sulla luna – curiosauro.it

Il progetto (per vedere il lato oscuro)

Nasce nei laboratori della NASA che sta progettando di costruire un radiotelescopio all’interno di un cratere sul lato più lontano della luna (LCTR che sta per Lunar Crater Radio Telescope). L’idea è di Saptarshi Bandyopadhyay, un tecnologo robotico presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Lo studioso afferma che il telescopio debba essere realizzato nel lato oscuro della luna, proprio per evitare tutte le interferenze radio da parte degli esseri umani. Oltre a questo, quella sarebbe la zona migliore anche per osservare l’universo senza il velo di un’atmosfera. Il sostenitore più convinto della bontà di questo progetto già negli anni ‘80 è stato Jack O. Burns, che oggi dirige il centro di scienza ed esplorazione della NASA. Lui e il suo team di studiosi hanno appena completato gli studi preliminari per il progetto FARSIDE. Questo progetto prevede che un intero radiotelescopio potrebbe arrivare sulla Luna impacchettato dentro un lander robotico.

lato oscuro
Telescopio sulla luna – curiosauro.it

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Come funziona

Il telescopio, progettato come una rete metallica, verrà dispiegato in un cratere largo dai 3 ai 5 km sul lato più lontano della luna. Il diametro del telescopio (0,62 miglia) sarà successivamente allungato dai Rover della Nasa, fino a ricoprire una superficie di circa 10 km quadrati. Se costruito, il Lunar Crater Radio Telescope, diventerebbe il più grande radiotelescopio ad apertura piena del sistema solare. Questo significa che sarebbe in grado, utilizzando una singola parabola, di raccogliere un numero più alto di dati rispetto alle esperienze di altri strumenti similari. La NASA ha finanziato la prima fase dello studio con $ 125.000 per comprendere la fattibilità del progetto.

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In contemporanea, anche la Cina ha rilasciato un piccolo telescopio sul lato oscuro della luna con il Lander Change 4.

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