Gli anni passano e il cambiamento si fa notare sul nostro corpo e sulla nostra pelle che, purtroppo, perdono di vigore e lucentezza. Quindi che fare per rallentare questo processo di invecchiamento?
La scienza, i guru del settore e i consigli della nonna ci vengono in aiuto con diverse indicazioni e avvertenze, sta poi al singolo capire quale fra queste faccia al caso suo. Innanzitutto, una regola generale da ricordare tassativamente è quella di evitare stili alimentari impropri (come mangiare troppi alimenti grassi o ricchi di zuccheri), e stili di vita stressanti con vizi dannosi (come fumare o utilizzare sostanze stupefacenti).
Quali sono i segni dell’invecchiamento precoce della pelle?
Si è constatato che il primo segnale visibile di invecchiamento precoce si nota sulla pelle che perde di tono, si riempie di rughe e può presentare delle macchie cutanee evidenti. Per non parlare poi dei capelli grigi, che cominciano a manifestarsi anche in persone molto giovani, soprattutto a causa dello stress lavorativo (questo nei maschi è fonte anche di calvizie). Ma quali sono i comportamenti giusti da seguire per evitare questo invecchiamento precoce? Proviamo a sintetizzarli di seguito:
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Cosa fare e cosa non fare
- Evitare di esporsi troppo ai raggi solari senza un’adeguata protezione. Il sole, come ben testimoniato anche a livello scientifico, causa problemi cutanei come macchie, aumento delle rughe e, purtroppo, anche cancro alla pelle (i melanomi sono aumentati a livello esponenziale negli ultimi anni n.d.r.). Quindi prima di esporsi al sole è necessario valutare molto bene il proprio fototipo, utilizzando la protezione più adeguata. Mai abbronzarsi senza!
- Evitare di consumare cibi e bevande troppo zuccherate. Lo zucchero, oltre che contribuire all’invecchiamento precoce, se ingerito in grosse quantità può portare a malattie come il diabete e l’obesità. Un’altra sindrome che può scaturire da questo eccesso di zucchero nel sangue è quella metabolica. Questa patologia, che si sta molto diffondendo, è una delle cause principali di problemi cardiovascolari e di ictus.
- Fare esercizio fisico, anche una passeggiata di mezz’ora al giorno può aiutare i più pigri.
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- Dormire bene e almeno per otto ore di fila. Penso sia capitato a tutti di svegliarsi dopo una notte insonne e di ritrovarsi due belle occhiaie: questo è uno dei primi effetti di un sonno travagliato o troppo ridotto. Quando la situazione persiste anche la pelle ne risente, perché perde il rilassamento che solo il dormire in modo regolare le può dare.
- Evitare il più possibile situazioni stressanti permanenti. Da vari studi si evince quanto lo stress sia portatore di patologie e, soprattutto, causa di un invecchiamento precoce della pelle. Il consiglio sarebbe quello di ridurlo il più possibile, e di non rassegnarsi al fatto che sia normale dover vivere sottostando a certi ritmi. Se ci impegniamo a capire cosa sia più giusto per noi, troveremo il modo di arginare lo stress e, con molta probabilità, di eliminarlo del tutto.
- Evitare il fumo che, oltre a danneggiare in modo permanente i polmoni, è una delle fonti principali dell’invecchiamento cutaneo.
