Una vecchia banconota da diecimila lire dal valore di 1200 euro. Proprio così. Se ne avete conservate, correte a controllare i numeri di serie. Potreste avere a disposizione un piccolo tesoro! Occhio alla diecimila lire con Alessandro Volta.
Una banconota iconica, la diecimila lire. Anche i trentenni e i quarantenni ricorderanno bene l’effigie di Alessandro Volta stampata sulla quarta serie della cartamoneta. Si tratta della banconota messa in circolazione nel 1984 e dismessa (almeno parzialmente) nel 1999, quando fu sostituita dall’euro.
La diecimila lire di Alessandro Volta
Sul fronte della cartamoneta si ammirano un’incisione di Giovita Garavaglia, ancora conservata a Roma presso il Gabinetto Nazionale delle Stampe, e una riproduzione del modello della pila. L’incisione è un ritratto di Alessandro Volta, celebre inventore del primo generatore elettrico, ossia della pila.
Volta era un fisico, ma se la cavava bene anche con la chimica e la filosofia. Originario di Como, dove nacque nel 1745, è uno dei geni italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo. Famoso anche per i suoi studi sui gas, i condensatori e la tensione elettrica.
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Le diecimila lire con l’immagine di Volta sono rimaste in circolazione fino al 2002. Poi dal primo marzo di quell’anno fu vietato l’utilizzo delle lire, ed è cominciato il collezionismo delle vecchie monete e delle banconote.
Diecimila lire che valgono una fortuna
Non tutte le diecimila lire “voltiane” hanno valore per i collezionisti. Gli appassionati ricercano le cartemonete più rare, e per capire con cosa hanno a che fare guardano i numeri di serie delle banconote. Ogni numero di serie è composto da delle lettere iniziali, seguite da dei numeri. Le prime serie erano quelle con la lettera A.
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Le banconote contrassegnate dalla doppia A sono abbastanza rare e perciò ambite. In condizioni di buona conservazione valgono più o meno trecento euro. Per tutte le altre con numeri identificativi diversi non si va oltre i quindici-venti euro.
Valgono molto anche le banconote con numero di serie in X. Per la precisione, sono ricercatissime le serie XG, XH e XK, che valgono dai cinquecento ai mille euro.
Si vendono bene anche le serie targate XB, XC e XD. Il loro valore va dai settecento euro in su. Se siete proprio fortunati, vi troverete in casa una diecimila lire con serie XA. Sapete quanto vale? In buone condizioni, il collezionista ve la pagherà 1200 euro, perché questo è il valore corrente del pezzo. E buttali via!
Se invece vi capitasse di scovare una diecimila lire ancora più vecchia, cioè senza il faccione severo di Volta, fate attenzione all’immagine. Hanno discreto valore le diecimila lire con l’effige di Dante (ovvero la prima serie apparsa a fine anni ’40). Quelle con Michelangelo sono anche ricercate, ma valgono un po’ meno di quelle col Poeta. Il loro valore si attesta infatti intorno ai duecento euro.
Molto apprezzate dai collezionisti sono le diecimila lire con il Ritratto di un uomo a mezzo busto del pittore rinascimentale Andrea del Castagno, e sul retro le pietre bugnate a diamante e parte dell’entrata della Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli.