Una spaventosa tempesta geomagnetica sta per investire la Terra, proprio nella notte di Halloween. Che cosa potrebbe succedere?
Secondo gli esperti, nelle prossime ore il nostro pianeta sarà raggiunto da un intenso flusso di particelle energetiche ad alto potenziale luminoso e radioattivo. Una vera e propria tempesta geomagnetica. Gli astronomi hanno già spiegato che si tratta di radiazioni proiettate nello spazio da parte di una macchia solare. Cosa rischiamo?
Tempesta geomagnetica attesa sulla Terra tra oggi e domani…
Con molta probabilità la tempesta colpirà la Terra, ma non dovremmo subire conseguenze pericolose. In pratica, non assisteremo per forza a blackout generalizzati ma solo a isolati fenomeni di disturbo alle onde radio. Ieri, 28 ottobre, i principali satelliti preposti all’osservazione solare hanno segnalato un brillamento di elevata intensità, e tra oggi e domani dovrebbe consumarsi il momento dell’ipotetico impatto.
Secondo la NASA, queste radiazioni, collegate all’arrivo del vento solare, dovrebbero affacciarsi sul nostro emisfero il 31 ottobre. O, quantomeno, dovrebbero sfiorare l’atmosfera del nostro pianeta.
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Le conseguenze possibili non sono ancora del tutto chiare. La maggior parte della comunità scientifica pensa che gli effetti potrebbero essere lievi, ossia legati a uno spettacolare aumento del fenomeno delle aurore boreali. Per pochi altri ricercatori, potremmo assistere a conseguenze più gravi, con problemi ai satelliti, serie interferenze nelle comunicazioni radio e disagi per gli apparecchi elettronici. Qualcuno paventa anche un blackout generale. Nessun allarme è però pervenuto dagli organi ufficiali di controllo.
La tempesta provocata dal vento solare già visibile in Sud America
In Sud America l’evento ha già provocato forti ma sporadiche interferenze radio a onde corte. Niente blackout, per fortuna. Quindi, domani, potrebbe succedere lo stesso in Europa.
L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che sta studiando da tempo questi fenomeni, ci mette comunque in guardia dall’arrivo di un intenso flusso di particelle energetiche. Non si tratta, in verità, di un allarme acclamato, ma l’attenzione rivolta al Sole non è fine a se stessa. Dunque, è doveroso ripeterlo, non dobbiamo spaventarci più del dovuto.
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Il brillamento si sta dirigendo verso la Terra, ecco la notizia inconfutabile. I satelliti che studiano il Sole hanno infatti registrato la velocità del vento solare, che è superiore ai 1260 km/s. Quindi, entro domani, la tempesta toccherà da molto vicino anche il nostro emisfero.
Il flusso di particelle impatterà la magnetosfera, e in questo modo avrà luogo una vera e propria tempesta geomagnetica. Sappiamo che il vento solare rilascia intense particelle ad alta energia che possono generare radiazioni dannose per gli esseri umani. Lo stesso vento può provocare radiazioni nucleari a bassa energia. L’atmosfera e la magnetosfera della Terra servono però proprio a proteggerci da simili attacchi. Di solito, sono gli astronauti i soggetti più esposti a dosi potenzialmente letali di radiazioni ionizzanti…
Com’è nata questa tempesta?
Il brillamento solare che ha generato queste particelle energetiche si è sviluppato nel corso di un Solar storm, fotografato dalla NASA, che lo ha valutato di classe X1: il più potente in assoluto registrato negli ultimi anni.
Ecco un video diffuso dalla NASA sul fenomeno:
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Cari miei, niente paura! Sì, avremo a che fare con una bomba carica di energia di radiazione elettromagnetica e di particelle energetiche, una tremenda tempesta geomagnetica, diretta sulla Terra. Ma dobbiamo confidare nel nostro sistema di protezione naturale, ovvero nell’atmosfera e nella magnetosfera. Il nostro pianeta saprà difenderci, come già ha fatto tante altre volte in passato…